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Alla manifestazione di Vercelli anche i vertici della Provincia e di 20 Comuni della Bassa I Processo usura Alla manifestazione di Vercelli anche i vertici della Provincia e di 20 Comuni della Bassa I risicoltori in piglici contro Bruxelles Bloccata ieri la Borsa merci di piazza Zumaglini VERCELLI. Ieri piazza Zumaglini è stata occupata per tutta la mattinata dai risicoltori, scesi in strada dopo un anno nuovamente a chiedere la sopravvivenza del settore. La sede della Borsa Merci invece è rimasta desolatamente deserta: agricoltori, mediatori e industriali sono rimasti fuori a dimostrare il dissenso verso la politica agricola dell'Unione europea. «Dopo un anno di promesse e di proposte - lamentano gli operatori - la risicoltura è ancora al palo. Anzi la situazione è peggiorata, nel 1998 sono ulteriormente scesi i prezzi e, per collocare la produzione, si è dovuti ricorrere alle consegne all'intervento comunitario». Oltre due milioni di quintali di risone, solo in Italia, sono così finiti all'ammasso perchè eccedentari, nonostante i produttori italiani siano rimasti al di sotto della quota di coltivazione assegnata. Segno evidente che la riforma di mercato del '95 si è dimostrata inefficace. I produttori hanno inviato a Bruxelles, sostenuta dal nostro governo, la proposta per uscire dalla crisi, ma la Commissione si rifiuta di discuterla, timorosa di dispiacere agli americani. Niente contrattazioni quindi e niente listini prezzi per tutta la settimana, chiusura delle principali Borse Merci del riso in tutto il Nord Italia. I risicoltori vercellesi e biellesi hanno attuato ieri il blocco totale della Borsa, ed il picchettaggio sarà replicato anche venerdì. Ad occupare la princiaple piazza di contrattazione del riso sono arrivate le delegazioni dei produttori di Novara, Pavia, Milano e Alessandria. In gioco c'è la sopravvivenza di un settore importante per l'intera economia di queste province. Ieri a fianco dei risicoltori hanno partecipato alla manifestazione i vertici dell'amministrazione provinciale, il presidente Gilberto Valeri e il suo vice Norberto Julini con quasi tutta la giunta, il vice-sindaco di Vercelli Maria Rita Mottola, l'assessore Piero Odone e i sindaci di oltre venti Comuni del Vercellese. II presidente del Consorzio per lo sviluppo dei comuni vercellesi, Anselmo Vittone, riconosce alla risicoltura il compito di settore trainante dell'economia: «Negli anni del boom del mercato del riso i benefici si riflettevano su tutto il territorio, oggi la crisi del riso dimostra l'impatto su tutta l'economia delle problematiche del settore primario». Intanto arrivano i primi segnali da Bruxelles. La Commissione europea fa sapere di non disporre al momento di una propria proposta di riforma del mercato del riso, in quanto sono in corso studi per giungere a un progetto compatibile con gli accordi internazionali sul commercio. Un mezzo passo indietro o, almeno, maggior riflessione sul futuro del settore, rispetto alla ventilata possibilità di smantellamento della garanzia del prezzo d'intervento. Enrico Sacco ALTRI SERVIZI NELLE CRONACHE NAZIONALI E A PAG. 37 A sinistra, la Borsa risi completamente deserta. A destra la delegazione di sindaci che ha solidarizzato con i risicoltori e, in basso, un momento della manifestazione di ieri mattina [FOTO GREPPI)