Esposto di Pietro Bertinotti alla Corte dei Conti
Esposto di Pietro Bertinotti alla Corte dei Conti Si apre un nuovo fronte di polemica e indagine per l'impianto di smaltimento rifiuti «Menisi non utilizzò i finanziamenti» Esposto di Pietro Bertinotti alla Corte dei Conti CHI RISARCIRÀ' I DANNI SUBITI DAI NOVARESI? VNOVARA ISTO che la magistratura ordinaria ha i suoi tempi e, forse, non arriverà mai a perseguire i responsabili per lo scandalo dello smaltitore, Pietro Bertinotti, paladino dei Verdi Novaresi, ha deciso di rivolgersi alla Corte dei Conti almeno per le vicende più recenti. Con un esposto la procuratore chiede di accertare se nei comportamenti deh'ex sindaco leghista Sergio Menisi sono riscontrabili responsabilità che hanno provocato un danno ah'erario pubblico. Bertinotti si riferisce, in particolare, ai finanziamenti regionali di 3 miliardi promessi per costruire un'area di stoccaggio dei materiali recuperati nel comune di Novara. Altri tre miliardi dovevano servire per il completamento e la ristrutturazione deU'impinto di riciclaggio del Consorzio per la produzione di compost di qualità e Rdf. Come noto, l'impianto inutilizzato alla periferia di Novara era stato appaltato (nel 1980) per 5,7 miliardi, venne poi a costare 25 miliardi e non è mai entrato in fun- zione. L'apposita commissione stabilì infatti che l'impianto che non era collaudabile. La Regione aveva previsto però un finanziamento di 3 miliardi per completarlo «Se quei soldi fossero stati spesi - sostiene adesso Bertinotti - l'impianto sarebbe in funzione e i 37 comuni avrebbero risparmiato. Lo scorso anno il consi¬ gho d'ammistrazione del Consorzio ha indetto ima heitazione privata per affidare in concessione la gestione dell'impianto di compostaggio ed il riadeguamento funzionale. Le imprese vincitrici hanno l'obbligo di mettere in funzione l'impianto entro sei mesi dal contratto compostando la frazione umida dei rifiuti a 63,25 lire il chilo contro le 112 lire che i comuni pagano adesso in un impianto privato». Secondo Bertinotti, il sindaco Merusi, che era allora anche presidente del Consorzio, con il suo comportamento «ha provocato un notevole danno alla comunità novarese omettendo atti e prowedimenti tesi ad utilizzare i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione». Se si ravviseranno responsabilità ne consegue la richiesta di risarcimento dei danni erariali provocati. La replica di Menisi non si è fatta attendere. «Bertinotti dovrebbe andare a vedersi bene quando l'impianto entrò in possesso del Consorzio visto che non era collaudabile. Mi chiedo come potesse il Consorzio (o la Regione) investire dei soldi in un'attrezzatura di cui non aveva la disponibilità. Ricordo che raggiungemmo un accordo davanti al prefetto per utilizzare una parte dell'area dove sorge l'impianto per realizzare una piattaforma. Doveva servire allo staccaggio del verde ma la società costruttrice doveva sgomberare tutto il compost sotto le tettoie. Se vuol sapere bene come androne le cose interpelli il suo sindaco, l'aw. Giaimi Conenti che con il collega Pierluigi Cassietti curarono allora gli interessi del Consorzio nella vertenza con la ditta costruttrice». [r. a.] Il consigliere dei Verdi Pietro Bertinotti e l'ex primo cittadino della Lega Sergio Merusi
Persone citate: Pierluigi Cassietti, Pietro Bertinotti, Sergio Menisi, Sergio Merusi
Luoghi citati: Novara
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