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Il Cavour apre la stagione con Poli L'attore e regista si ispira ai romanzi di Dumas padre: quasi tutti esauriti i posti Il Cavour apre la stagione con Poli Domani sarà di scena «Caterina De'Medici» IMPERIA. E' già vicino al tutto esaurito lo spettacolo inaugurale della stagione di prosa al Cavour: come biglietto da visita del ciclo a cura del Teatro dell'Archivolto c'è il romanzo popolare di Dumas, nell'interpretazione dell'istrionico Paolo Poli. Per «Caterina De' Medici», in scena domani alle 21, sono ancora pochi i posti disponibili, ma è prevista anche una replica il giorno seguente, alla stessa ora. Per Poli, nei panni di mattatore e regista della rappresentazione, è il ritorno su una piazza che gli ha riservato soddisfazioni. Nella stagione '94-'95 del Cavour, il suo «Asino d'oro» aveva fatto registrare il tutto esaurito. Ora propone un tributo a un maestro del «feuilleton» cui già si era ispirato per «I tre moschettieri», sceneggiato tv che nel '75 l'aveva visto al fianco della sorella Lucia, a sua volta attrice di rango. «Caterina D'Medici», appena presentata al teatro Genovese, contiene tre ingredienti particolarmente cari all'artista fio- rentino: ironia, umorismo e intensa umanità. Grande regina e grande personaggio, CaterinaPaolo entra a far parte del catalogo di eroine dei romanzi d'appendice portate sul palcoscenico da Poli, che indossa i colorati costumi di Santuzza Cali e si muove tra le scenografie firmate da Lele Luzzati, pittore innamorato del teatro. La storia di questa dama del '500 propone incursioni nel paradosso e manciate di humor nero. Le fanno corona numerosi comprimari, i figli: il fragile Francesco II, il poeta Carlo IX, il gaudente Enrico III e il duca D'Angiò. Non mancano poi i suoi nemici storici, dai duchi di Guisa a Enrico di Navarra, che Caterina cerca in tutti i modi di sopprima ma che sopravvive a tutte le sue macchinazioni. Sul palco, Paolo Poli è affiancato da Vittorio Attente, Paolo Calci, Alfonso De Filippis, Poalo Portanti, Giovanni Scifoni e Rosario Spadola. Il legame tra l'attore e il Ponente non si ferma alla recitazione. Nell'83, a Sanremo, ha anche ricevuto il premio Tenco per il suo ruolo rivestito nella canzone d'autore. Poh ha all'attivo diversi dischi, come «Canzoni popolari italiane», in cui recupera la tradizione musicale, fatta di ballate. I biglietti costano 35 mila lire in platea, 25 mila lire in galleria (ridotte 20 mila), 15 mila per gruppi di studenti. La campagna abbonamenti si chiude domani: platea 210 mila lire, galleria 150 mila. Il botteghino è aperto dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19. [e. f.] Paolo Poli domani al teatro Cavour