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Tragedia al San Martino quattro sono sotto accusa Gli «avvisi» per omicidio colposo e favoreggiamento Tragedia al San Martino quattro sono sotto accusa GENOVA. Sono quattro gli avvisi di garanzia per omicidio colposo o per favoreggiamento di questa ipotesi di reato che il pubblico ministero circondariale Federico Panichi ha inviato ieri mattina ad altrettanti medici per la morte di Alessandra Torti, la trentunenne piemontese (abitava ad Alessandria) deceduta giovedì scorso al San Martino dopo essersi sottoposta a due esami clinici per evidenziare le cause della sua infertilità. Gli «avvisi» per omicidio colposo hanno raggiunto il ginecologo Valentino Remorgida, della clinica universitaria del San Martino, e la sua collega Daniela Gerbaldo. Entrambi hanno operato Alessandra in anestesia generale per i test di celioscopia e isteroscopia. Negli altri due avvisi di garanzia il pm ha ipotizzato il reato di favoreggiamento nei confronti del professor Franco Bobbio Pallavicini e della dottoressa Antonella Ciani che hanno firmato la richie¬ sta di riscontro diagnostico (in pratica l'autopsia) sul corpo della giovane donna senza avvisare la magistratura. Panichi ha ammesso di avere ricevuto il fax della direzione sanitaria del San Martino in cui si indicavano i riscontri ottenuti dall'accertamento diagnostico solo la mattina successiva al decesso. Il giorno della tragedia Alessandra era stata trasferita in cardiochirurgia un intervento di rianimazione direttamente al cuore, Ma non ce l'aveva fatta ed era morta sotto gli occhi della sorella Maria, di 34 anni, già medico anestesista al San Martino, e ora al Santa Corona di Pietra Ligure. L'inchiesta prosegue con l'autopsia affidata a un medico iegale di Pavia e che sarà eseguita domani. I quattro avvisi di garanzia firmati dal pm devono essere quindi considerati «tecnici» in modo che gh indagati possano nominare a loro volta un consulente da affiancare a quello del pm. [a. 1.]