La Stampa - Consultazione Archivio

Polizia e carabinieri setacciano i vicoli SPACCIO E BELLE DI NOTTE NEL CENTRO STORICO Polizia e carabinieri setacciano i vicoli Market della droga altri cinque arresti GENOVA. Il centro storico come supermarket della droga: nei vicoli si concentrano indagini e appostamenti per tentare di arginare il fenomeno dello spaccio che poi si dirama in altri quartieri dove i pusher, dopo il «salto di qualità», vanno a vivere, trasferendo anche depositi e laboratori. La squadra investigativa del commissariato di Prè, diretto dal vicequestore Giuseppe Gonan, in cinque giorni di indagini e controlli, hanno arrestato tre spacciatori extracomunitari e due ricercati italiani che dovevano scontare condanne uno di sei mesi e l'altro di due anni. I primi due spacciatori, un tunisino trentanovenne e un algerino ventenne, sono stati seguiti in un andirivieni da piazzetta Sant'Elena, dove avvenivano contrattazioni e pagamenti, e vico Primo dello Scalo, un corto passaggio verso via Gramsci dove, in una cavità a due metri di altezza, veniva nascosta la droga. Tre extracomu¬ nitari si appostavano, due a chiudere il vicolo e uno a prelevare lo stupefacente, che poi veniva consegnato agli acquirenti. La polizia è riuscita a bloccare due dei tre, sequestrando tutta la droga, cinque confezini di cocaina e 10 di eroina. Un terzo spacciatore, un tunisino di 32 anni, è stato bloccato in piazzetta Sant'Elena mentre consegnava dosi ai tossicodipendenti con il semplice sistema di sputarle. In bocca aveva ben 12 involucri, per un totale di 5 grammi di eroina. Nel quadro della lotta alla microcriminalità da parte delle forze dell'ordine, c'è anche il bilancio di un esteso pattuglione dei carabinieri del Comando provinciale che ha portato all'arresto di sette italiani, quattro per furto e ricettazione, tre perchè colpiti da ordine di carcerazione, e alla denuncia di sei extracomunitari e tre genovesi per vari reati, dall'ubriachezza all'abbandono di minore, [a.p.]