Al torneo di S. Damiano sono «vietali» i jeans

Al torneo di S. Damiano sono «vietali» i jeans Proibiti dal regolamento: 27 le quadrette Al torneo di S. Damiano sono «vietali» i jeans SAN DAMIANO. E' ormai una classica del panorama boccistico astigiano. Il «Trofeo Perosino - commercianti e artigiani» (quinta edizione) (partito lunedì) mette in campo i migliori giocatori della serie C astigiana. In sostanza, per chi vuole assistere alle sfide tra i veri dilettanti, troverà qui più di un'occasione di divertimento e spettacolo di buon livello tecnico. La manifestazione (si gioca al lunedì, martedì e giovedì al bocciodromo sandamianese) vede quest'anno in lizza 27 quadrette piemontesi, con oltre un centinaio di giocatori, un'ottantina dei quali locali. Tra queste anche la formazione del Dlf che schiera anche il vicequestore Tullio Dezani, Adriano Morellato (titolare del centro di soccorso Aci astigiano) e Bruno Scassa, portacomarese di origine, padre del campione del mondo under 23 Luca Scassa. «Le richieste ogni anno aumentano e questo depone certo a favore della qualità del torneo» spiega Guido Valle, 59 anni, commercianti. Il torneo approderà alle fasi decisive a partire da lunedì 22 marzo con gli ottavi di finale. La finalissima il 9 aprile. Le partite si concluderanno ai 13 punti: ogni squadra potrà schierare una rosa massima di 7 giocatori. Le partite si giocheranno nelle tre serate, dalle 21. Particolare curioso: il regolamento fa divieto (articolo 11) di giocare in jeans. «Vogliamo - spiegano gli organizzatori - mantenere un livello elevato, anche sul piano formale. I giocatori devono avere quindi divise sociali adeguate all'impegno». li torneo richiamerà dunque giocatori da tutte le province. Una manifestazione che catelizzerà l'interesse di tanti appassionati e farà da «volano» anche alle sfide della formazione leader del panorama boccistico astigiano, la Tubosider, che gioca le partite casalinghe nell'impianto sandamianese. [f. b.]

Persone citate: Adriano Morellato, Bruno Scassa, Guido Valle, Luca Scassa, Tullio Dezani