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33 La causa è il costo (5 miliardi in più del previsto) per trasferire le centrali Sanità senza soldi, nuovi tagli Annullati e ridimensionati molti progetti AOSTA. Tempi difficili per la sanità valdostana. Dopo le roventi polemiche in Consiglio regionale, ora «saltano» progetti e tempi di attuazione di un'importante serie di interventi. In termini tecnico-contabili la Regione la definisce «rimodulazione degli interventi». In altre parole, significa «taglio» di finanziamenti, oltre a tempi di realizzazione più lunghi del previsto. Tutto ciò è causato, in minima parte, da un limitato «taglio» (56 milioni) nei finanziamenti da parte del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), che anziché dare alla Regione i previsti 61 miliardi 757 milioni darà 61 miliardi 701 milioni. Ma la causa principale arriva dal maggior costo per l'ampliamento e lo spostamento delle centrali tecnologiche dell'ospedale di viale Ginevra, che passa da una spesa preventivata di 3 miliardi 800 milioni a 8 miliardi 785 milioni 468 mila lire, addirittura 5 miliardi in più. «Le centrali tecnologiche, per ragioni di sicurezza, non verranno più realizzate sotto l'ospedale - dice l'assessore regionale Roberto Vicquéry -, ma in un'area all'angolo tra via Chaligne e corso Saint-Martin. Questo comporterà un aggravio di spesa rispetto a quanto preventivato, che inciderà su tutto il programma». La giunta regionale ha già adottato la delibera conseguente e modificato il programma generale in materia di edilizia sanitaria previsto per la seconda fase del programma straordinario di investimenti. L'aumento del costo dei lavori per lo spostamento delle centrali provocherà, come precisa la delibera della giunta regionale, «l'eliminazione dell'importo di 2 miliardi 400 milioni relativo alla realizzazione dell'Hospice (reparto per il ricovero di pazienti con polipatologie) e di un modulo per la libera professione presso il presidio ospedaliero Beauregard (che per ora non saranno realizzati, ndr), la sostituzione dell'importo del finanziamento richiesto relativo alla realizzazione di un centro diurno psichiatrico presso l'ex maternità (i cui lavori inizieranno nei prossimi giorni) da 2 miliardi a 1 miliardo 944 milioni (quindi un "taglio" di 56 milioni, ndr) e la sostituzione dell'importo del finanziamento richiesto relativo alla ristrutturazione del poliambulatorio di Donnas da 10 miliardi 500 milioni a 7 miliardi 914 milioni 532 mila lire (con un "taglio" di oltre 2 miliardi e mezzo, ndr)». In conseguenza delle drastiche riduzioni dei finanziamenti, si allungheranno quindi (di almeno 6 mesi) i tempi previsti per il completamento di molti interventi, dalla radioterapia alla radiologia, dal centro psichiatrico all'ampliamento del poliambulatorio di Donnas, alla nuova sede del 118. Alessandro Camera ■ m Da sinistra l'ospedale di viale Ginevra e il Beauregard. Spostare le centrali tecnologiche costerà 5 miliardi in più del previsto L'assessore Roberto Vicquéry

Persone citate: Alessandro Camera, Roberto Vicquéry

Luoghi citati: Aosta, Donnas