Castagnole Lanze, recuperato dai carabinieri anche un trattore rubato alla Provincia

Castagnole Lanze, recuperato dai carabinieri anche un trattore rubato alla Provincia Castagnole Lanze, recuperato dai carabinieri anche un trattore rubato alla Provincia Presa la banda degli «spargisale» Tra i sei indagati c'è un impresario di Ponzano CASTAGNOLE LANZE. Li hanno sorpresi in un capannone, in località Valle Tanaro, mentre cercavano di «camuffare» un trattore spargisale, poi risultato rubato all'Amministrazione provinciale: quando sono arrivati i carabinieri qualcuno ha cercato di fuggire ma è stato bloccato. Protagonisti della vicenda, che potrebbe avere sviluppi clamorosi, un impresario di Ponzano e altri suoi collaboratori: due milanesi, un astigiano, un vercellese e un casalese. Sono tutti indagati per ricettazione. Ma l'impresario di Ponzano, ritenuto la mente del traffico, deve rispondere anche di detenzione abusiva di munizioni e coltelli (trovati in una successiva perquisizione nella sua casa monferrina). L'operazione è stata condotta dai carabinieri della Stazione castagnolese (maresciallo Luciano Canonico) e del nucleo operativo della Compagnia di Canelli (comandata dal capitano Vito Petrera). I militari dell'Arma, in pae- se, avevano notato da tempo strani movimenti intorno al capannone (anche in ore notturne), di proprietà dell'impresario che avrebbe tra l'altro in appalto anche l'uso di spalaneve e spargisale sulle strade dell'Astigiano. E' stato deciso un controllo. Il maresciallo Canonico e i suoi uomini hanno fatto irruzione nel locale, sorprendendo i sei che stavano lavorando intorno ad un trattore «Sanie» (con relativi accessori per la lo sgombero neve) risultato rubato in un deposito della Provincia, a San Damiano, il 13 gennaio scorso. Pare che il mezzo fosse già stato dotato di targhe contraffatte e di altri documenti falsi. Una volta «pulito» il trattore sarebbe stato rimesso in strada, con un numero di matricola «immacolato». I sei sono stati accompagnati in caserma, interrogati a lungo e poi, dopo la denuncia per ricettazione, rilasciati. Durante una successiva perquisizione, nella casa di Ponzano dell'impresario, i militari avrebbero trovato altro materiale definito «molto interessante» dagli investigatori. Inoltre sono saltati fuori proiettili, coltelli e pugnali non denunciati. Armi a parte, si sospetta che fosse proprio il traffico di mezzi da cantiere, una delle attività «occulte» della banda. Si stanno ora analizzando i conti dell'impresario, alla ricerca di eventuali entrate in nero e di altri indizi che facciano risalire alla compravendita di merce di provenienza illecita. L'inchiesta è coordinata dalla procura astigiana, [f. b.] Al centro dei traffici della banda anche mezzi spargisale rubati

Persone citate: Castagnole Lanze, Luciano Canonico, Vito Petrera