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Oggi da Casale L'Associazione ha promosso 100 conferenze e un «Progetto giovani» Pai dibattiti al lavoro in azienda Le iniziative di «Cultura e Sviluppo» per la città ALESSANDRIA. «Un'esperienza seria di partecipazione democratica e di approfondimento culturale»: così Roberto Guala, l'imprenditore cittadino che ha dato vita all'associazione «Cultura e Sviluppo», e la presiede, definisce gli incontri di formazione periodicamente organizzati nella sede di via San Giovanni Bosco e via via sempre più seguiti. Domani, dalle 19 alle 22 ( eccezionalmente al Residence San Michele), Fabrizio Onida, presidente dell'Istituto nazionale per il commercio estero e ordinario di Economia internazionale alla «Bocconi» di Milano, Giuseppe Turani, giornalista, direttore della rivista «Uomini e Business», Marco Revelli, docente di Scienza della politica all'Università di Milano e professore associato di Scienza dell'amministrazione all'Ateneo di Alessandria, sono chiamati a confrontarsi in una ta¬ vola rotonda sui «vantaggi dell'internazionalizzazione dei mercati e gli effetti controversi della globalizzazione». Altri incontri si terranno il 28 gennaio, l'I 1 e 18 febbraio (sistemi bancari, futuro e promozione internazionale dei diritti umani, ruolo dell'Occidente); il 4 marzo ci sarà un seminario di approfondimento sui temi trattati. L'iniziativa, favorita da un gruppo di alessandrini, è al quarto anno, oltre cento sono state finora le conferenze-dibattito, aperte al pubblico, con relatori di prestigio chiamati a proporre riflessioni su alcune fra le più scottanti questioni di attualità economica, sociale e politica nazionale e internazionale. Roberto Guala e il fratello Pier Giacomo ne parlano con entusiasmo e intendono proseguire su questa strada, cercando di coinvolgere forze locali, visto l'interesse suscitato dal¬ l'iniziativa. «Il salone di via S. Giacomo è divenuto insufficiente ad accogliere chi ci segue, industriali, professionisti, studenti, insegnanti» dicono. L'altro fiore all'occhiello dell'associazione è «Progetto giovani»: un corso di formazione biennale per trasmettere ai partecipanti concetti e nozioni inerenti l'attuale struttura del mercato del lavoro, integrando l'offerta formativa delle diverse facoltà universitarie e fornire un importante supporto di conoscenze metodologiche per trasformarle in vere competenze professionali. «Progetto giovani» è al secondo anno di attività: nel primo ha avuto 65 partecipanti, 5 dei quali già inseriti in aziende e pubbliche amministrazioni. Quest'anno sono 98; il corso è gratuito, le lezioni bisettimanali, i docenti di levatura. Emma Camagna