Mandibola fratturata per lo «sgarbo»: patteggia

Mandibola fratturata per lo «sgarbo»: patteggia Mandibola fratturata per lo «sgarbo»: patteggia NOVI. Con un pugno l'8 marzo '97 ruppe in due punti la mandibola ad un giovane: ieri ha patteggiato in tribunale 4 mesi di reclusione con i benefici di legge per lesioni volontarie. E' Giulio Zarrillo, 33 anni, di Novi (viale Rimembranza). Secondo l'accusa, l'uomo (che era difeso da Lorenzo Repetti) aggredì, causandogli la duplice frattura, Carmelo Lupo, 25 anni, pure abitante a Novi (corso Marenco) che, sembra, lo aveva invitato a non importunare la sua ragazza. In base ad una perizia medico legale, la vittima si è ristabilita dopo oltre 40 giorni. Giulio Zarrillo, quando fu interrogato, disse che era stato Carmelo Lupo, il quale aveva negato, ad insultarlo, a sfidarlo a «fare botte», a sferrargli un calcio alla tibia della gamba sinistra. Lui, per difendersi, lo aveva schiaffeggiato. «Tutto questo perché avevo fatto un fischio alla ragazza in sua compagnia; non sapevo che era la sua fidanzata». [e. e]

Persone citate: Carmelo Lupo, Giulio Zarrillo, Lorenzo Repetti