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Accoltellò il rivale in stazione L'iniziativa interessa soprattutto l'imprenditoria metalmeccanica, alimentare e conciaria Patto tra industriali alessandrini e avellinesi Cerutti: «Il Sud mercato interessante, con molta manodopera» ALESSANDRIA. Gli industriali alessandrini guardano al futuro attenti ad eventuali opportunità di sviluppo al Sud. E per trovare interessanti occasioni si muove l'Unione industriale, in sintonia con la consorella di Avellino, rappresentante 450 imprese che operano in particolare nei comparti metalmeccanico, conciario e alimentare. Il presidente e il direttore dell'Unione, Giancarlo Cerutti e Dario Fornaio, si sono incontrati ieri con i colleghi avellinesi Antonio Verderosa e Giacinto Maioli. Incontro poi allargato a qualificati esponenti dell'imprenditoria alessandrina ed anche a vercellesi ed astigiani. «Credo - ha detto Cerutti incontrando con il collega Verderosa i giornalisti - che il Sud sia un'opportunità valida. E' sempre stato un mercato interessante per le industrie manifatturiere, e ora sta crescendo. E al Sud ci sono aree dove i nostri as- sociati possono avere interessanti possibilità». Una di queste aree è la provincia di Avellino. «Da noi - ha detto Verderosa - le industrie alessandrine possono avere possibilità di sviluppo e investimento: non c'è criminalità orga¬ nizzata (la respinge la nostra cultura prevalentemente contadina), la qualità della vita è buona, ci sono aree attrezzate ed ottime infrastrutture». Dista 30 chilometri dall'aeroporto di Napoli e dai porti di Napoli e Salerno, 15 da quello di Nola, è sull'asse viario NapoliBari. Ci sono opportunità legislative e un sindacato molto aperto, c'è manodopera qualificata e specializzata. «Carente da noi - sottolinea Cerutti -, come tutti i nostri imprenditori lamentano. Per questo abbiamo deciso questo incontro ravvicinato, il primo gradino di un percorso che dovrà essere approfondito. Continueremo gli incontri sul posto». Nell'area avellinese operano grandi industrie (Fiat, Ferrerò, Parmalat, gruppo Buzzi - Unicem) e anche alessandrine, in particolare la Sylea (ex Cavis). I nuovi incontri serviranno per l'avvio di concrete collaborazioni, joint ventures: «I limiti di espansione imprenditoriale della provincia di Alessandria possono diventare occasioni di sviluppo da noi», ha detto il presidente Verderosa. Franco Marchiaro II presidente dell'Unione industriale Giancarlo Cerutti è favorevole a un patto di alleanza con l'associazione consorella di Avellino