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Il magistrato: «Inviata agli enti pubblici per doverosa informazione» Il magistrato: «Inviata agli enti pubblici per doverosa informazione» Il pm: non c'è stata ingerenza con la perizia sui nuovi ponti ALESSANDRIA. Il procuratore della Repubblica Carlo Brusco non intende entrare nella polemica innestata dalla divulgazione della consulenza da lui disposta nell'ambito di un procedimento penale aperto nel '95 - e non ancora chiuso - nei confronti di ignoti in ordine ai reati di omissione d'atti d'ufficio e pericolo colposo. «Desidero solo sottolineare osserva il magistrato - che la copia della consulenza è stata trasmessa a suo tempo (nel '97; ndr) alle amministrazioni competenti in materia di protezione civile e cioè Dipartimento di Protezione civile, presidente della giunta regionale e della Provincia, sindaco, prefetto, autorità di bacino e Magistrato del Po, in adesione ad un principio di collaborazione che deve improntare l'attività delle pubbliche amministrazioni e non certo perché il mio ufficio intende arrogarsi competenze di altri organi dello Stato o delle amministrazioni locali». Il procuratore Brusco prosegue sottolineando che ciò è di¬ mostrato dal tenore della lettera di trasmissione della consulenza. Così si esprime: «Nel pieno rispetto delle competenze degli uffici e organi destinatari e al solo fine di fornire elementi conoscitivi in merito alle situazioni di pericolo di inondanzione esistenti in provincia di Alessandria, trasmetto copia della relazione...». Gli interessati l'hanno ricevuta e firmata; la copia indirizzata al sindaco reca la firma «Calvo». Nella sua consulenza, il perito, Lugi D'Alpaos, osserva che i progettati ponti della Cittadella e del Quartiere Orti non garantiscono sicurezza alla città. [e. e] ALTRO SERVIZIO A PAGINA 32 Il procuratore della Repubblica Carlo Brusco ha aperto nel '95 - e non è ancora chiuso - un procedimento penale nei confronti di ignoti in ordine ai reati di omissione d'atti d'ufficio e pericolo colposo