Vercelli, iperbarica di Verbania strappa alla morte cinque persone

Vercelli, iperbarica di Verbania strappa alla morte cinque persone Vercelli, iperbarica di Verbania strappa alla morte cinque persone VERBANIA. Una giovane albanese ed una famiglia di quattro persone, tutti vercellesi, sono stati salvati da un'intossicazione da monossido di carbonio grazie alla camera iperbarica mobile della Squadra nautica verbanese. Gli intossicati sono stati ricoverati a Vercelli nel pomeriggio di domenica. La prima ad essere trasportata d'urgenza all'ospedale è stata l'albanese colta da torpore per il cattivo funzionamente del suo scaldabagno. Poco più di un'ora dopo sono state ricoverate altre quattro persone, genitori e due figli, con sintomi da intossicazione per le esalazioni di una stufa. I medici hanno subito predisposto la terapìa iperbarica resa possibile grazie al pronto intervento della camera mobile. I volontari della squadra nautica sono partiti da Verbania poco dopo le 15 di domenica e vi hanno fatto ritorno soltanto alle prime luci dell'alba di ieri. Un tour de force estenuante ma che ancora una volta, come era già accaduto tra la notte di San Silvestro ad Aosta, è valso a salvare la vita a cinque persone. Ed ancora una volta ritorna in primo piano l'importanza della struttura iperbarica mobile per emergenze come quella in dotazione al gruppo verbanese. Ma la speciale ambulanza, in seguito alla mancanza dei fondi necessari alla sua manutenzione, è stata affittata alla clinica Villa Preziosa di Laveno. Con la clausola, però, di riaffidare la camera iperbarica mobile ai volontari in casi d'emergenza, [a. r.]

Luoghi citati: Aosta, Verbania, Vercelli