Controlli dei carabinieri fra le aree dismesse della città e della provincia

Controlli dei carabinieri fra le aree dismesse della città e della provincia Controlli dei carabinieri fra le aree dismesse della città e della provincia Vivevano nella vecchia stellione ADormelletto, denunciati 5 clandestini NOVARA. Un vero e proprio «check-up» sul territorio per verificare eventuali presenze di immigrati clandestini nelle aree dismesse. Lo hanno eseguito nell'ultimo fine settimana gli uomini del comando provinciale dei carabinieri di Novara, di concerto con le stazioni della provincia. Si tratta, del resto, di un'attività che i carabinieri stanno portando avanti ormai da tre mesi. Complessi abbandonati (come è stato per la Wind di corso Trieste), dove i clandestini si insediano numerosi, trovando un tetto e riuscendo così a sopravvivere, seppur in condizioni disumane. Controlli e perlustrazioni si sono spostati anche in provincia e hanno dato i loro esiti, in particolare a Dormelletto. I militari della caserma e del radiomobile di Arona nel pomeriggio di sabato hanno fatto irruzione nell'ex stazione ferroviaria della cittadina lacuale, dov'era stata segnalata la presenza di extracomunitari. Sono stati sorpresi cinque immigrati marocchini, tutti minorenni, tra i 14 e 17 anni, che da giorni vivevano nei locali della stazione, chiusa da tempo. Durante i successivi controlli, i carabinieri hanno trovato e recuperato oggetti trafugati il giorno precedente dal campeggio Smeraldo, dov'era stata segnalata una serie di furti nelle roulottes posteggiate. Televisori, hi-fi e altro materiale dal va- lore complessivo che si aggira sui 50 milioni. I cinque minorenni sono stati denunciati, in stato di libertà, al tribunale dei Minori di Torino per furto. Durante gli stessi controlli, il reparto operativo di Novara ha eseguito tre arresti per furto aggravato in concorso. Sabato mattina in corso della Vittoria è stata fermata un'Alfa 33 con tre rumeni a bordo: Daniel Valeriu Albu, 24 anni, Fiorentina Albu di 45 e Roxana Dogeanu di 29. Durante la perquisizione sono stati trovati due borsoni che contenevano una cinquantina di ed e videocassette. Erano stati asportati all'Autogrill di Villarboit. Le confezioni avevano ancora le targhette antitaccheggio, ma l'allarme non era suonato perchè i tre avevano provveduto a foderare l'interno delle borse con fogli da alluminio. Così da poter eludere i sensori, all'uscita dall'Autogrill. Sono stati processati in pretura e condannati a 8 mesi dì reclusione. La pena è stata sospesa e sono tornati in libertà. In serata, a Cerano, i militari della compagnia hanno fermato una Fiat Tipo con a bordo tre noti tossicodipendenti milanesi. L'auto è risultata rubata a Magenta e I.L. 38 anni, G.P. 27, e S.P. di 24, residenti a Magenta e Corbetta, sono stati sottoposti a fermo di p.g. All'interno della Tipo i carabinieri hanno recuperato arnesi da scasso. Marco Piatti Controlli a tappeto dei carabinieri non solo in città ma anche in provincia

Persone citate: Fiorentina Albu, Marco Piatti, Roxana Dogeanu