Imperia di nuovo in fuga con qualità e grinta

Imperia di nuovo in fuga con qualità e grinta CAMPIONATO NAZIONALE DILETTANTI Nerazzurri primi: il kappaò con la Sangiustese «archiviato» da una prova praticamente perfetta Imperia di nuovo in fuga con qualità e grinta La chiara vittoria di Corhetta vale il ritomo solitario in vetta IMPERIA. A Corbetta l'Imperia ha ritrovato il successo, il primato e il sorriso, dopo tre turni casalinghi che avrebbero dovuto lanciare i nerazzurri, e avevano invece messo in difficoltà la squadra di Benedetti, costretta a raccogliere solo quattro punti sui nove disponibili. La sconfitta interna con la Sangiustese non aveva però lasciato scorie negative, il tecnico ne era convinto, e i giocatori gli hanno dato ragione disputando in Lombardia una splendida prova di orgoglio e qualità, convincente dal primo minuto al fischio finale, contro un avversario di valore non eccelso, ma pur sempre pericoloso, specie dopo il gol del vantaggio. Benedetti è entusiasta: «Mi aspettavo questa risposta dalla mia squadra. Abbiamo dimostrato di possedere le doti tecniche e il cuore per vincere anche gare come questa, in salita fin dal quarto minuto di gioco. Il vantaggio del Corbetta non è riuscito a metterci in ginocchio, anzi, abbiamo reagito alle avversità con un straordinaria de- terminazione, che si è ripetuta quando, in apertura di ripresa, l'arbitro ha espulso Giuntoli per un fallo veniale». Il gol a freddo avrebbe messo in crisi qualsiasi formazione, ma non l'Imperia, che anzi proprio in queste situazioni è capace di esprimere tutte le sue potenziabtà, specie a livello ca¬ ratteriale. Ancora il tecnico: «Il Corbetta ha concretizzato l'unica sua azione da rete, poi ha giocato solo l'Imperia e il risultato ci ha dato ragione. La nostra reazione è stata potente, continua e controllata, per non esporci a inutili rischi, e i tre gol segnati confermano che la squadra è in salute e possiamo confidare in un futuro positivo». In una prestazione maiuscola di tutta la squadra, spiccano alcuni solisti trascinatori, come il rientrante Peluffo, a tratti incontenibile, Bongiorni, autore del gol del pareggio, settimo centro stagionale, e Mazzei, spesso sfortunato in fase con¬ clusiva, ma vicinissimo alla realizzazione personale. Discorso a parte merita Roberto Mosca, gettato nella mischia nella ripresa e autore del terzo gol nerazzurro: il centrocampista da un paio d'anni non trova grandi spazi tra i titolari, eppure si allena con serietà e umiltà e si fa trovare prontissimo quando il tecnico lo chiama in campo, come in questa occasione. Il primato ritrovato nel secondo turno di ritorno non esalta più di tanto l'allenatore imperiese: «Nulla è deciso, il campionato è ancora lungo e le avversarie sono molto vicine. Non guardiamo la classifica, anche se essere di nuovo in testa è un giusto motivo di felicità. Ci attende un futuro insidioso, già domenica prossima con il Derthona». Contro la formazione piemontese i nerazzurri dovranno rinunciare agli squalificati Giuntoli e Perrella, ma si accende la speranza di rivedere in campo Franco Rotella, da tempo al palo per un infortunio. Conclude Benedetti: «Le condizioni di Rotella migliorano e in settimana decideremo se schierarlo nel match con il Derthona. In ogni caso il gruppo ha dimostrato di poter sopperire a qualsiasi assenza». Intanto l'Imperia ha ritrovato a Corbetta il suo portiere titolare, Paolo Viviani, tornato tra i pali dopo l'infortunio al ginocchio. Incolpevole sul gol, Viviani ha poi svolto ordinaria amministrazione, ben protetto da una difesa attenta, guidata da un Michele Sbravati ai limiti della perfezione. Luca Amoretti Mosca ha siglato uno dei gol nerazzurri

Persone citate: Franco Rotella, Michele Sbravati, Paolo Viviani, Roberto Mosca

Luoghi citati: Corbetta, Imperia, Lombardia, Rotella