Giovedì la salma dell'esploratore vittima dei banditi sarà rimpatriata dal Kenya

Giovedì la salma dell'esploratore vittima dei banditi sarà rimpatriata dal Kenya Giovedì la salma dell'esploratore vittima dei banditi sarà rimpatriata dal Kenya Ansia per il ritorno dei 3 cuneesi Scampati all'agguato in cui è morto Tomatis FOSSANO. «Claudio in Africa non ha mai avuto un campo-base, nè un'agenzia di viaggi. La sua era una passione vera, e non una speculazione. Il più delle volte accompagnandoci nei tour, non solo non ci ha guadagnato, ma si è pagato le spese». Gli amici dell'insegnante, esploratore e musicista fossanese Claudio Tomatis, 46 anni, ucciso da un gruppo di banditi, domenica, in mi villaggio a 20 km da Nairobi, in Kenia, difendono la memoria della persona cara che hanno perso così tragicamente. «In queste ore abbiamo sentito anche delle sciocchezze sull'attività di Claudio - spiegano l'imprenditore fossanese Franco Bedino e la moglie, che in tanti viaggi hanno avuto Tomatis come guida -, offensive rispetto all'atteggiamento che aveva verso la vita, di curioso e appassionato viaggiatore, rispettoso della gente con la quale veniva a contatto, completamente opposto a quello di turista cinico o aggressivo». Con i Bedino si è messa in contatto ieri mattina l'altra fossanese scampata all'agguato, Carmen Novello, 44 anni, originaria di Bene Vagienna; insegnante in pensione. «Claudio non ha fatto la minima reazione all'aggressione - ha raccontato la Novello, che già in altre occasioni aveva collaborato con Tomatis nell'organizzazione di viaggi -. Era un non violento: è assurdo che la sua morte sia avvenuta in queste circostanze». La Novello ieri mattina ha incontrato l'ambasciatore italiano a Nairobi, con gli altri due cuneesi che facevano parte della spedizione, il commerciante borgarino Guido Cesana, 47 anni, e l'ex funzionaria dell'Associazione artigiani, la cuneese Natalina Castellino, 52 anni, che ieri ha telefonato all'amica Emilia Bonelli: «Ha detto che nessuno degli altri partecipanti al viaggio è rimasto ferito e che, a parte lo choc e il dolore per la morte di Tomatis, stanno bene. Non lasciano l'albergo perché le autorità hanno chiesto loro di rimanere a disposizione». E' squillato il telefono anche in casa Cesana: «Guido - raccontano i famigliari - pilotava il primo fuori strada, che è stato fermato e rapinato dai banditi. La jeep che guidava Tomatis si era attardata a fare rifornimento. Il viaggio, che cosnideravano "senza rischi" era all'inizio; in un mese avrebbero dovuto arrivare a Città del Capo». I tre cuneesi scampati alla mortale aggressione dovrebbero ripartire dal Kenia, destinazione l'Italia, domani notte: il volo dovrebbe fare scalo tecnico a Londra e atterrare alle 10,30 di giovedì a Milano. Con un altro volo di linea dell'Alitalia, sempre nella notte tra mercoledì e giovedì, rientrerà in Italia la salma di Tomatis: non è ancora stato possibile fissare la data dei funerali. Mario Bosonetto Luigina Ambrogio Le due donne e l'uomo dovrebbero partire da Nairobi con un volo di linea domani notte. Ieri hanno incontrato l'ambasciatore e telefonato a casa Claudio Tomatis (46 anni) era anche consigliere comunale nel gruppo «Insieme per Fossano» e assistente di Fisica al liceo scientifico «Ancina» A lato, da sinistra il commerciante borgarino Guido Cesana (47 anni) e l'ex funzionaria della direzione provinciale dell'Associazione Artigiani Natalina Castellino Nelle foto sotto Claudio Tomatis in sella a una moto nei pressi di Nairobi e mentre consulta una carta topografica durante uno dei suoi viaggi-safari in Africa

Persone citate: Carmen Novello, Claudio Tomatis, Emilia Bonelli, Franco Bedino, Guido Cesana, Luigina Ambrogio, Mario Bosonetto