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33 Oggi e domani, contro i cereali extraeuropei Risicoltori in marcia su Vercelli e Milano /produttori casalesi partecipano al blocco delle Borse nelle 2 città ALESSANDRIA. Anche i risicoltori alessandrini, principalmente i produttori del Casalese, aderiscono allo stato di agitazione che si concretizza con il blocco di tutti gli scambi delle Borse risi di Novara (oggi e giovedì), Vercelli (domani e venerdì), Pavia (sabato), Mortara (venerdì) e Milano (domani). I risicoltori casalesi partecipano oggi alla protesta a Vercelli (un nutrito gruppo raggiungerà la sede della Borsa risi con auto proprie) e domani a quella di Milano. «Per questo secondo appuntamento - spiega Michele Pansecco, del Servizio organizzativo della Coldiretti è stato organizzato un pulman che parte alle 8 dal piazzale Coop del Valentino di Casale e raccoglie anche degli aderenti in via Adam, a Oltreponte». Alle 10,30 circa l'appuntamento è ad Assago dove si farà un sit-in fino all'apertura della Borsa risi del pomeriggio. Spiega Lelio Fornara, direttore dell'Unione agricoltori: «La protesta nazionale, che coinvolge principalmente il Piemonte e la Lombardia dove è concentrata la maggior parte dei produttori, serve da sostegno alla proposta presentata dal ministro delle Risorse agricole Paolo De Castro che Bruxelles, però, si rifiuta di discutere». Prosegue Fornara: «C'è un progetto di riforma della Commissione europea che agevola l'ingresso della produzione straniera (tra cui quella americana) a prezzi stracciati. Di conseguenza, il nostro riso non trova più collocazione sul mercato». Già sono ammassati nei magazzini un milione e mezzo di quintali della produzione '97 e tre milioni e mezzo del '98. «Chiediamo, tra l'altro, - dice Fornara - un intervento di aiuti alimentari nei paesi poveri per smaltire l'esubero del prodotto invenduto». [s. m.]

Persone citate: Lelio Fornara, Michele Pansecco