Usa, è il terziario che fa da locomotiva

Usa, è il terziario che fa da locomotiva PIENA OCCUPAZIONE E DOMANDA INTERNA FORTE Usa, è il terziario che fa da locomotiva A NCORA una volta, stentano a definirsi i contorni del rallentamento economico anticipato ,nei mesi autunnali. Infatti, a fronte di un'industria manifatturiera in chiara recessione, il terziario continua a tirare e il sistema America a creare posti di lavoro. I redditi disponibili crescono di buon passo, e il potere di acquisto ancora di più, grazie ai guadagni sul mercato azionario. Nonostante il deciso peggioramento degli scambi commerciali, la domanda domestica resta esplosiva e trascina l'economia. CONFRONTO CON IL VECCHIO CONTINENTE Questo a differenza di quanto accade in Europa, dove l'economia è in condizioni più difficili: dopo la forte crescita dei primi 3 trimestri del '98, è ormai evidente la frenata dell'ultimo quarto dell'anno, e le prospettive per il '99 sono di deciso rallentamento. Il forte calo delle esportazioni costituirà un importante elemento negativo per la congiuntura futura, assieme al crollo della fiducia degli imprenditori. Le condizioni per una decisa ripresa della domanda domestica, tuttavia, sono le migliori da alcuni anni: occupazione e salari in crescita, in un quadro di prezzi al consumo stabili, stanno provocando un forte aumento sia nei redditi disponibili che nella fiducia dei consumatori. SQUILIBRIO A STELLE E STRISCE Negli Usa, gli squilibri continuano a crescere: un deficit delle partite correnti in esplosione, tassi di risparmio negativi e capacità produttiva sottoutilizzata sono importanti fattori negativi. Che, comunque, al momento non sono riusciti a frenare la locomotiva. Nel prossimo futuro, i recenti tagli dei tassi decisi dalla Fed contribuiranno a dilatare una domanda privata già troppo vivace e, se nella 2a parte del '99 l'economia mondiale mostrerà segni di ripresa ciclica, il focus dei mercati tornerà a spostarsi sui rischi di inflazione e di surriscaldamento dell'economia. DOVE GUARDARE Mentre alcune multinazionali appaiono troppo care alla luce di potenziali tassi di sviluppo limitati, alcuni settori potranno continuare a mostrare un'ottima crescita della redditività. I titoli tecnologici continueranno a beneficiare di un trend di lungo periodo favorevole agli investimenti nel settore, delle ristrutturazioni condotte nel '98 e della domanda derivante dall'avvicinarsi del 2000 (preferiti Cisco System, Intel e Dell). Favorevoli anche i fondamentali dei farmaceutici (soprattutto Pfizer, Eli Lilly e Warner Lambert); una scommessa interessante si potrebbe fare sul sistema bancario, penalizzato nel '98.

Persone citate: Cisco System, Domanda, Warner Lambert

Luoghi citati: America, Europa, Usa, Vecchio Continente