Castello, le reclute giurano per l'ultima volta

Castello, le reclute giurano per l'ultima voltaIl glorioso 26° reggimento «Bergamo» è stato soppresso, ieri la solenne promessa di 350 ragazzi Castello, le reclute giurano per l'ultima volta Venerdì la cerimonia di chiusura della caserma «Cantandone» DLANO MARINA. Il prestigioso, storico, glorioso 26° Reggimento «Bergamo» è soppresso. La caserma «Camandone» di Diano Castello che l'ha ospitato negli ultimi anni, nel giro di circa sei mesi sprangherà passi carrai e portoni. L'unico presidio militare del Ponente si congederà per sempre dal territorio lasciando nelle popolazioni della zona, nelle autorità, nello stesso comando militare, sconforto e profonda amarezza. Tutto a causa delle ristrutturazione e della razionalizzazione dell'Esercito Italiano. Ieri la bellissima struttura militare ha ospitato per l'ultima volta il giuramento delle reclute. Circa 350 giovani provenienti da diverse regioni italiane che nei prossimi giorni raggiungeranno le loro destinazioni definitive. La cerimonia di soppressione del reggimento è stata fissata, invece, per venerdì prossimo. Toccherà al colonnello Francesco Saverio Cazzato, come ultimo comandante, presiedere lo storico commovente avvenimento a cui prenderanno parte autorità civili, militari e reli¬ giose. Poi, nel grande complesso, rimarranno per circa sei mesi una quindicina tra ufficiali e sottufficiali e una quarantina di militari per le operazioni di chiusura. Il 26° Reggimento «Bergamo» ha una storia antica. Formato nel 1859, ha partecipato alla guerra di indipendenza dove gli era stata conferita la medaglia d'argento al valor militare. Successivamente prese parte alla «grande guerra» del 191518. In quel tragico evento bellico, ottenne la seconda medaglia d'argento. Partecipò poi alla seconda guerra mondiale dove fu trasferito in Jugoslavia. Il Reggimento fu disciolto l'8 settembre del '43 a seguito dell'armistizio. Il 26° Bergamo fu ricostituito il 3 novembre del '93 con stanza, appunto, a Diano Castello. La «Camandone» invece fu costruita nel '39 per ospitare reparti di batteria contraerea. Nel '43 fu abbandonata e fu allora preda di autentiche razzie. Portarono via tutto: dai tubi dell'acqua alle brande, dalle finestre alle coperte, riducendo la struttura in modo indegno. Fu riaperta nel '75 quando venne occupata dal battaglione «Bergamo» poi trasformato in reggimento. Ora la vita del presidio militare si interromperà, forse per sempre. Commenta nell'invito il comandante Cazzato: «L'inequivocabile convinzione del Dovere e l'Obbedienza alle decisioni delle Superiori Autorità mi impongono, come ultimo Comandante, di compiere il gesto che interromperà la vita del 26° "Bergamo" ma non possono impedirmi di esprimere lo sconforto e la profonda amarezza mia e dei quadri del reggimento in questo momento particolarmente doloroso». Angelo Basso l col. Francesco Saverio Cazzato tg

Persone citate: Angelo Basso

Luoghi citati: Bergamo, Diano Castello