Ventimiglia più tranquilla, 8 proposte di Daniela Borghi

Ventimiglia più tranquilla, 8 proposte PROBLEMA MOLTO SENTITO La Confesercenti provinciale ha anche chiesto un incontro urgente con il prefetto e i sindaci Ventimiglia più tranquilla, 8 proposte Protesta un sindacato di polizia: «18 agenti trasferiti allaMalpensa» VENTI MIGLIA. Sul problema della criminalità nell'estremo Ponente scende in campo anche la segreteria provinciale della Confesercenti, che si batte contro il continuo spaccio di sostanze stupefacenti, furti e borseggi che risultano in costante aumento in tutta la provincia. L'associazione ha elencato le otto richieste principali, e ha chiesto un urgente incontro con i sindaci di Ventimiglia e Sanremo e con il prefetto. Afferma il vicepresidente provinciale Sergio Scibilia: «Siamo molto preoccupati delle situazioni che stanno emergendo a Ventimiglia e Sanremo. Le nostre città sono a repentaglio, ma riteniamo che si possa fare qualcosa prima di arrivare all'emergenza tipo milanese. E per questo abbiamo otto precise richieste». Le proposte vengono specificate inquesto modo. Presenza fissa di vigili urbani o di forze dell'ordine a piedi e in servizio durante la chiusura serale dei negozi. Attività di prevenzione e controlli sul fenomeno dell'a- busivismo commerciale, in particolare durante i mercati ambulanti, con maggiore presenza di forze dell'ordine durante le operazioni di vendita. Controlli maggiori da parte della polizia municipale per accertare eventuali locazioni di alloggi a clandestini irregolari da parte di proprietari di immobili senza le necessarie denunce. Controlli della polizia per verificare la presenza di eventuali «dormitori» abusivi in locali ed edifici abbandonati. Creazione del vigile di quartiere con postazioni fisse. Aumento dell'attività culturali nelle strade cittadine, privilegiando iniziative all'aperto. Potenziamento dell'illuminazione pubblica nelle zone a rischio. Rafforzamento dei controlli delle forze dell'ordine nella stazione ferroviaria. Afferma Roberto Benassi, segretario provinciale dell'Anva, l'associazione di commercio su aree pubbliche: «I sindaci devono svolgere un ruolo importante e responsabile. Deve essere riaffermato innanzitutto il diritto primario dei cittadini alla tranquillità e sicurezza, contro la violenza della criminalità organizzata e la micro-criminalità». Scibilia evidenzia, però, che non bisogna considerare soltanto la violenza di Ventimiglia e Sanremo: «Le istituzioni de¬ vono far emergere le "luci" delle città, e una città solida ed intelligente deve rispondere con fermezza senza timori. Devono emergere il ruolo di vetrina del made in Italy, le vive culture, le idee, gli investimenti». Sempre in tema di criminalità nell'estremo Ponente, c'è da registrare l'intervento del Sap, il sindacato autonomo di polizia, che sottolinea la carenza di personale, a seguito del trasferimento di 18 agenti all'aeroporto Malpensa. «E' rimasta sguarnita quella zona di confine da sempre attraversata dai famigerati passeurs - affermano alla segreteria provinciale-Ai problemi tipici dell'attività di polizia di frontiera si sommeranno così quelli della polizia impegnata nei servizi di controllo del territorio, dal momento che il commissariato di Ventimiglia non riesce neanche, a causa dei suoi scarsi organici, a garantire la presenza della Volante per il pattugliamento cittadino nelle 24 ore». Daniela Borghi Sergio Scibilia Bancarelle di ambulanti al mercato di Ventimiglia dove spesso si registrano dei borseggi ovvero tipici fenomeni di microcriminalità

Persone citate: Roberto Benassi, Sergio Scibilia

Luoghi citati: Sanremo, Ventimiglia