Lotto, ora si gioco sulla truffa

Lotto, ora si gioco sulla truffa Le reazioni alla vicenda di Milano: «Traditi, ma speriamo nei controlli» Lotto, ora si gioco sulla truffa Puntate in calo a Novara, bene la provincia NOVARA. Chi ha giurato di non giocare più, stracciando la schedina appena compilata. Altri invece sono convinti che finalmente è stata fatta piazza pulita e si potrà tornare a credere nella dea bendata. Ma se si scopre una truffa al Lotto, un giocatore «doc» non può fare altro che consultare La Smorfia e giocare i numeri. Così hanno reagito parecchie persone ieri, alla notizia della truffa sulla ruota di Milano. E' ancora presto per tirare le somme, oggi forse ci potranno essere dati più precisi, ma è certo che la vicenda ha lasciato il segno. Ieri nel capoluogo alcune ricevitorie hanno notato un deciso calo nella richiesta di giocate. Argomento di discussione, come la vicenda delle schedine mandate al macero per la trasmissione «Il Lotto alle 8». Come fatto di costume, come credenza popolare che sfuma in truffe e polemiche. Un mito che cade. Alla ricevitoria 393 di viale Roma, i titolari Angelo Galliani e Annuncia Borgini hanno notato già al mattino un calo di clienti. «Si vedrà meglio domani, ma già adesso si vede che siamo sotto la media. Il Lotto cade come istituzione, come dispensatore casuale di fortuna». Anche alla ricevitoria-tabaccheria di corso Torino, il titolare Alessandro Bertolani ha notato una lieve flessione. Ma dato che la truffa è stata scoperta, allora tanto vale riprovarci con la fortuna e gioca¬ re proprio i numeri dell'imbroglio. Bertolani ha aiutato i clienti a consultare La Smorfia. Una breve discussione sui numeri più probabili, ed ecco che il popolo degli scommettitori torna in pista: 12 per la truffa, 5 lo Stato Italiano, 42 il gioco del Lotto. E parecchi hanno accolto il suggerimento di Stefano Bartezzaghi su La Stampa di ieri e hanno puntato sul numero 2 (per la rima della parola bambino) e il 40, dai ladroni di Ali Babà. Giacomo Ferri gestisce a Galliate una ricevitoria superfortunata. Qui un gruppo di accanito realizza «colpacci». L'ultima vincita, due settimane fa, con ambo e terno per una spesa di 16 mila lire, è stata di 70 mi- lioni. «Non direi che la vicenda abbia interessato i miei clienti. Perchè molti comunque sono convinti che la biglia truccata sia solo una mezza truffa. Hanno vinto i truffatori, ma ha vinto anche chi ha giocato nella stessa giornata quei numeri per caso. La gente è stanca di essere truffata, e il timore è che nella truffa possano essere coinvolte altre ruote». Alla ricevitoria di corso Sempione a Borgomanero l'afflusso di clienti è rimasto sui consueti livelli: «Anche noi temiano una notevole flessione. Non c'è stata. Ora che l'imbroglio è stato scoperto, la gente è serena. Sono tutti convinti che non si ripeterà». Cristina Meneghini In molti hanno consultato il libro della cabala per tentare la sorte La ricevitoria di viale Roma e a Fianco Alessandro Bertolani titolare della tabaccheria di corso Torino

Persone citate: Alessandro Bertolani, Angelo Galliani, Cristina Meneghini, Giacomo Ferri

Luoghi citati: Borgomanero, Galliate, Milano, Novara