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Banca di Montecarlo Il 5 per cento è della Bre L'istituto cuneese ha ampliato i confini Banca di Montecarlo Il 5 per cento è della Bre L'azienda ora rafforza l'operatività sui mercati finanziari internazionali CUNEO. La Banca regionale europea allarga i propri orizzonti e si internazionalizza. L'istituto di credito, nato dalla fusione tra Cassa di risparmio di Cuneo e Banca del Monte di Lombardia, ha acquisito una partecipazione azionaria del 5% della Compagnie Monégasque de Banque (Cmb), una tra le prime aziende del settore del Principato di Monaco. La Cmb è attiva particolarmente nel campo dell'intermediazione creditizia e delle gestioni patrimoniali. Opera attraverso quattro filiali a Montecarlo e dà lavoro a 120 dipendenti. Tra gli azionisti della Compagnie Monégasque de Banque ci sono Comit, Mediobanca e la tedesca Commerzbank. La Banca regionale europea, con l'acquisizione della partecipazione della Cmb rafforza la sua operatività sul mercato finanziario internazionale e la propria immagine anche fuori dai confini nazionali. Porterà in dote alla Cmb - come ricordano i dirigenti - il dinamismo italiano che si aggiunge al rigore francese e alla stabilità monegasca. Nel consiglio di amministrazione e nel comitato esecutivo è rappresentata dall'amministratore delegato Piero Bertolotto. Inoltre, l'istituto di credito cuneese farà parte, con un suo rappresentante, del sindacato di maggioranza dei soci della Compagnie Monégasque de Banque. L'ingresso nell'istituzione bancaria monegasca, accanto a partner di grande prestigio dell'economia e della finanza è la conferma delle ottime performance di Bre banca, al vertice delle classifiche italiane. Nel dicembre scorso la Ficht Ibca, una delle principali società di rating (certifica lo stato di salute degli istituti di credito), ha confermato i dati di eccellenza assegnati nel '97, legati alia solidità della Bre sui crediti a lungo e breve termine. Nella superclassifica del mensile «Il giornale della banca», il gruppo Bre è al primo posto assoluto nell'ambito dei gruppi bancari di media dimensione. La superclassifica presenta un'indicazione globale sulla qualità economico-patrimoniale, in base alla valutazione ponderata dei risultati delle tre aree cardine: solidità, redditività e produttività. Nel primo semestre 1998 l'utile netto della Bre è stato di 60 miliardi, con un incremento del 90% rispetto allo stesso periodo del 1997 e un Roe (indicatore di redditività) pari al 9,63%. La raccolta globale supera i 32 mila miliardi, i mezzi patrimoniali propri sono pari a 1.370 miliardi. L'istituto di credito dispone di 226 filiali (107 nel Cuneese) in Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia e ha accresciuto le proprie quote di mercato sia nelle aree di insediamento tradizionale, sia in quelle di più recente espansione. I dipendenti sono 2300. Gilberto Ferrando Piero Bertolotto amministratore delegato della Banca regionale europea