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Un summit sul tamboss con Ghigo Oggi ad Asti Un summit sul tamboss con Ghigo ASTI. Il presidente della giunta regionale, Enzo Ghigo (ospite ad Asti per le celebrazioni alfieriane) s'incontrerà oggi, alle 18,30, in Comune, anche con i rappresentanti del neo costituito «Comitato per il tambass». Una delegazione, guidata dal consigliere regionale Mariangela Cotto, dai presidenti della Provincia, Giuseppe Goria e dell'Atl (Agenzia turistica locale), Carlo Cerrato e dal sindaco di Portacomaro, Guido Ravizza, (con i presidenti di società), consegnerà a Ghigo un tamburello, come simbolo della volontà di rinascita di questo sport nei paesi del Monferrato e un documento, per sollecitare un intervento dell'ente a sostegno del torneo monferrino. Dopo l'annuncio, a fine anno, della decisione federale di sospendere il torneo (per mancanza di squadre e giocatori) c'è stata una mobilitazione di dirigenti e appassionati. Mercoledì sera, a Portacomaro, Ravizza (neo coordinatore del Comitato) ha riunito in paese i rappresentanti di Vignale, Castell'Alfero (darà vita a due squadre), Rocca d'Arazzo, Montemagno, Grazzano. Assenti gli esponenti di Grana e Calliano (che hanno già dato l'adesione) e Moncalvo, ancora in forse. La novità è rappresentata proprio dagli alessandrini del Vignale, altra piazza storica di questo sport. Sono state gettate le basi per una nuova edizione del campionato, a cui dovrebbero partecipare anche, tra gli altri, i due campionissimi del tamburello piemontese, Aldo «Cerot» Marello e Franco Capusso. «Siamo convinti - hanno detto Ravizza e Cerrato - che si possa avviare una collaborazione proficua, con la Regione, anche in chiave di promozione turistica di questo antico gioco dei nostri paesi». Giovedì, a Portacomaro, ci sarà una nuova riunione tecnica per definire la formula del torneo: si ipotizzano due fasi, con la possibilità di introdurre un sistema di «handicap» per rendere più equilibrato il lotto delle partecipanti. [f. b.]