Lotto, le estrazioni saranno filmate

Lotto, le estrazioni saranno filmate Dieci miliardi di vincite truccate sulla ruota di Milano. Ex carabinieri al posto dei bimbi? Lotto, le estrazioni saranno filmate E l'inchiesta si allarga ad altre città MILANO. Almeno dieci miliardi di vincite truccate, solo sulla ruota di Milano. Ma adesso i controlli sono estesi anche ad altre città, Roma e Genova tanto per iniziare, ad altre commissioni ministeriali incaricate delle estrazioni. «Le prove le abbiamo solo per Milano», frena il magistrato di Monza Walter Mapelli. «E' chiaro che se lo hanno fatto a Milano, possono averlo fatto anche in altre città», è più possibilista il suo superiore, il procuratore capo Antonino Cusumano. E allora sono centinaia, le giocate da controllare. Passando ai raggi X ogni singola estrazione, per verificare se le mani nei bussolotti erano sempre quelle, dei bambini Matteo e Claudio, delle due bambine adesso grandicelle, istruite e ricompensate con giocattoli e piccole somme. Il trucco andava avanti sicuramente dal '93, ma c[è il sospetto che anche negli anni precedenti ci siano state estrazioni con il trucco. Lo scrive il gip di Monza Giuseppe Airò nella sua ordinanza, a pagina otto: «Giuseppe Aliberti ha indicato in Olmi Claudio, coniuge della indagata Maddalena Vi¬ tella, la persona che sin dal 1986 gli aveva parlato dei numeri ricevuti dagli addetti al lotto, tanto che egli stesso aveva realizzato delle vincite, corrispondendo allo stesso Olmi il 10%, quale compenso per le persone che eseguivano le estrazioni truccate (di cui ha fornito precise indicazioni)». E allora ci sono dodici anni di giocate da controllare, altre persone da coinvolgere. Mentre tutti gli arrestati, ammettono le loro responsabilità. Confessa in carcere Giorgio Raggi, funzionario dell'Intendenza di finanza addetto a girare la manovella della sfera con i bussolotti che adesso vuole restituire tutti i soldi. E confessa pure Maddalena Vilella, impiegata del ministero delle Finanze, addetta al bendaggio dei bambini, anche lei cella nel carcere di Monza. «Maledetto il giorno in cui ho incontrato Aliberti...», sbotta davanti al magistrato. Poi rincara la dose. Dice che il suo collega deve essere maledetto anche perchè non sempre le diceva quali fossero i numeri truccati, non sempre le permetteva di vincere quelle poche somme che giura di aver gio¬ cato. «Quando la mia assistita ha saputo che c'era chi vinceva miliardi, è caduta dalle nuvole», racconta l'avvocato Giulio Sprio. Nel mirino ci sono anche i diretti superiori di Giuseppe Aliberti, che pur avendo saputo delle irregolarità non sono intervenuti. Così come ci sono tutte le commissioni che in questi anni si sono succedute nelle estrazioni. Ma intanto, negli uffici del Monopolio che gestisce il gioco del lotto, si studiano le contromisure. Da oggi, tutte le estrazioni saranno filmate con una videocamera. Allo studio la possibilità di utilizzare ex carabinieri in pensione al posto dei bambini o di informatizzare ogni estrazione. «Ma i giocatori preferiscono i bambini, amano assistere in diretta alle estrazioni. Dobbiamo evitare contraccolpi», va cauto Vittorio Cutrupi, direttore generale dei Monopoli. Mentre sul ministro delle Finanze Visco, piove la prima denuncia del leader del Movimento diritti civili dei consumatori Franco Corbelli, che vuole vedere sotto processo il ministro per omesso controllo. [f. poi.]

Luoghi citati: Genova, Milano, Monza, Roma