Alassio piange gli Innamorati
Alassio piange gli Innamorati Peynet nel ricordo della Riviera Alassio piange gli Innamorati ALASSIO. Anche Alassio è in lutto per la morte di Raymond Peynet, il «papà» di Valentino e Valentina, gli eterni innamorati che hanno accompagnato intere generazioni di romantici. Mario Berrino, pittore, animatore e ideatore della «swimming Alassio» aveva dedicato, sul Muretto diventato la più grande raccolta di autografi di celebrità, una statua in bronzo con rappresentati gli innamorati del grande vignettista francese. «Peynet veniva spesso ad Alassio, era uno dei nomi illustri del turismo di alto livello. Passeggiava senza essere riconosciuto ma era sempre pronto alla battuta. Non solo, era sempre assieme alla moglie. Valentina e Valentino erano loro», commentano ancora oggi in «chez Berrino». E non c'è dubbio che i due innamoratini diventati famosi in tutto il mondo fossero proprio la famiglia Peynet. Ad inaugurare la statua in bronzo, voluta da Mario Berrino e «sponsorizzata» dall'allore assessore al turismo Carlo Tomagnini, c'era non solo l'artista francese ma anche Geraldine Chaplin. «Era stato un modo per unire i sentimenti di amore, pace e serenità che uniscono questi grandi artisti europei. Peynet e Chaplin "legati" nel nome di Alassio», commenta oggi Carlo Tomagnini. Mario Berrino è triste. Ieri ha perso un amico ma non solo. «Come ojmi anno il 14 febbraio, sotto la statua degli innamorati, verranno aperte le lettere d'amore spedite da tutta Italia. Quest'anno, senza Raymond, sarà tutto più triste. E' vero, anche grazie a lui l'amore continuerà a vivere e a diffondersi, ma sarà comunque triste premiare l'Amore, quello con la "A" maiuscola, sapendo che lui non c'è più. Sono convinto, però, che Alassio, e non solo Alassio, non lo dimenticherà. Vivrà ancora nei nostri cuori sino a quando vivrà l'amore. Cioè sempre». [s. p.] La statua degli innamorati d' Peynet
Persone citate: Carlo Tomagnini, Geraldine Chaplin, Mario Berrino, Raymond Peynet
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