L'impresa sta costruendo nuovi loculi, la razzia opera di una banda specializzata?

L'impresa sta costruendo nuovi loculi, la razzia opera di una banda specializzata? L'impresa sta costruendo nuovi loculi, la razzia opera di una banda specializzata? Furto in cantiere: rubata una ruspa Colpo su commissione nel camposanto di Porto IMPERIA. Ancora un furto in un cantiere edile. Questa volta, i ladri hanno rubato una ruspa da sessanta milioni che era in un'area all'interno del cimitero di Porto Maurizio. Apparteneva alla ditta ARC dell'architetto Marino Mistrali, 35 anni, studio in via Dolcedo 98. L'impresa sta facendo degli sbancamenti. Dal Comune ha avuto in appalto la costruzione di circa seicento nuovi loculi. I carabinieri pensano a un furto su commissione: si devono essere serviti, i ladri, di un camion per caricare il mezzo meccanico e fuggire. C'è forse una banda specializzata nei colpi nei cantieri: il materiale edile verrebbe riutilizzato da imprese clandestine che lavorano in nero. Un allarme in questo senso era stato lanciato nei giorni scorsi dalla Cna. Ad accorgersi del furto, l'altra mattina, è stato lo stesso Mistrali. Che racconta: «Hanno segato la catena che cingeva il cancello. La razzia è stata compiuta di notte perchè il custode, chiudendo il cimitero, verso se¬ ra, aveva notato la ruspa al suo posto». Aggiunge: «Si tratta di una "pala gommata" di marca giapponese - è della Komatsu - acquistata presso la CMI di Arma di Taggia. E' la prima volta che mi sottraggono qualcosa di così costoso, in passato gli "sciacalli" mi avevano portato via un martello escavatore e altro materiale di minore importanza». I «predoni» dell'edilizia hanno intensificato l'attività. Qualche settimana fa avevano preso di mira la zona di Cipressa e l'interno di Diano Marina. In genere prediligono i posti isolati, dove sono in costruzione villette. Pare che la refurtiva finisca a imprese abusive che impiegano clandestini, pagandoli una miseria. Senza grosse spese per la manodopera e per le attrezzature, di cui si riforniscono con furti e grassazioni, riescono ad applicare tariffe scontate e in pratica ammazzano la concorrenza. Per i sindacati, queste imprese sarebbero gestite direttamente dalla malavita albanese. [m. v.] Nella foto grande, l'area dove c'era la ruspa: nel riquadro Marino Mistrali

Luoghi citati: Cipressa, Diano Marina, Imperia, Taggia