Alla scoperta di Asti ricordando Alfieri di Leonardo Osella

Alla scoperta di Asti ricordando Alfieri UNA GITA A....... Alla scoperta di Asti ricordando Alfieri Asti dà il via alle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di Vittorio Alfieri. Domani cerimonia inaugurale alle 17 al Politeama, con la premiazione del cantautore Paolo Conte che riceverà il Premio Alfieri; alle 18,30 Giorgio Albertazzi sarà protagonista di «La Vita e altre parole alfieriane», regia di Beppe Navello (per partecipare, telefonare: 0141.399220/399255). Domenica alle 16, manifestazione musicale a ingresso libero nella Collegiata di S. Secondo: il mezzosoprano Fiorenza Cossotto, con le Orchestre Viotti e Poliedro dirette da Arturo Sacchetti, presenterà brani, ispirati ad Alfieri, di Giuseppe Gotti, Gaetano Foschini, Ettore Desderi, Lorenzo Perosi e Giovati Battista Viotti. Che cosa vedere. Una gita ad Asti, data la ricorrenza alfieriana, non dovrebbe prescindere da Palazzo Alfieri, in pieno centro, dove il grande tragediografo nacque, e che ospita la Biblioteca consorziale astense, il Centro studi alfieriano e un piccolo museo. Purtroppo proprio in questo periodo l'edificio è chiuso per restauri. Ma la città offre una quantità di altri spunti. Proprio alle spalle di Palazzo Alfieri sorge l'imponente Cattedrale in cotto, che si presenta con il fianco destro dal ricchissimo protiro gotico fiorito; la facciata ò animata da tre portali. L'interno è strutturato su tre altissime navate. Sulla destra, la cappella semicircolare di San Filippo Neri ha un altare con sei tavole, una delle quali (La famiglia di Maria) è di Gandolfino d'Asti. L'abside, fantisagrestia, la sagrestia dei canonici e l'aula capitolare conservano opere del Moncalvo e della figlia Orsola Caccia, Defendente Ferrari, Francesco Bassano. Sul lato sinistro, fra le altre, opere dell'Aliberti e di Gandolfino. La Collegiata di San Secondo, accanto al Municipio, fu riportata all'aspetto originario dalle antiche manomissioni: la cappella di San Secondo venne ideata da Bernardo Antonio Vinone. Asti vanta ancora la scenografica piazza Alfieri, Palazzo Di Bellino con la pinacoteca civica, i Palazzi Ottolenghi e Bellini-Gazzelli, nonché alcune torri medievali: Romana, Troyana, dei Guttuari, dei Roero di Monteu, De Regibus. Avendo tempo, meritano una visita anche il Battistero e la chiesa di San Pietro, con il contiguo Museo archeologico, assai interessante. Dove mangiare. Pref. 0141. Gener Neuv 557270, Convivio 594188, Angolo del Beato 531668, Grotta 214168, Altra Campana 437083, Barolo & Co. 592059, Greppia 593262, Dirce 272949. Leonardo Osella La Collegiata di San Secondo

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