Sui saldi negozi ottimisti

Sui saldi negozi ottimisti Meglio del 1998 Sui saldi negozi ottimisti A pochi giorni dal suo avvio, previsioni positive per la stagione dei saldi a Torino e in provincia. E' quanto emerge, in sintesi, dalle risposte di 500 consumatori e 200 negozianti interpellati in proposito dalla Conf esercenti. Tutto bene, quindi, o quanto meno meglio dell'anno scorso, quando in occasione di un analogo sondaggio, limitato dalla Confesercenti ai consumatori, i pareri risultarono decisamente più negativi. Cos'è cambiato questo gennaio? Rispetto alla percentuale inferiore di dieci punti dei primi '98, oggi più della metà dei consumatori (54 per cento) conferma che ha fatto o farà acquisti durante il periodo delle svendite invernali in calendario sino al 7 marzo, mentre chi vi rinuncerà totalmente si ferma al 18 per cento rispetto al 24,5 dell'anno scorso. Stabile sul 28 per cento - la percentuale dei torinesi che per principio o per abitudine ricusano di far spese a prezzo di saldo. Più ottimistiche rispetto al passato anche le aspettative dei commercianti, con quasi l'80 per cento degli esercenti convinto che i saldi stiano andando meglio (8 per cento) o si confermino al livello di dodici mesi fa (51 per cento). Per quattro su dieci, inoltre, lo scontrino medio risulta maggiore di quello dell'inverno '98. Tra gli articoli più richiesti: piumini, cappotti e capi di maglieria.

Luoghi citati: Torino