Muore bruciata sul divano di casa

Muore bruciata sul divano di casa La vittima è un'anziana malata, l'allarme per il Rimo dato dai vicini in via Coppino Muore bruciata sul divano di casa Sola, s'era addormentata con la sigaretta accesa Se ne sono accorti i vicini di casa, quando hanno sentito l'odore acre del fumo provenire dall'appartamento del secondo piano. Francesca Pinto, 68 anni, pensionata, è morta in modo atroce, sdraiata sul divano di casa e ustionata dalle fiamme sprigionatesi, molto probabilmente, dalla sigaretta che aveva fra le dita. L'ipotesi più verosimile, al momento, è quella che la donna sia stata colta da un malore e si sia coricata con la sigaretta ancora accesa. Dopo pochi minuti il mozzicone, a contatto con la stoffa, avrebbe causato le fiamme che poi hanno avvolto il divano. Il fuoco, nel giro di pochi minuti, ha deturpato gran parte del corpo della donna, senza estendersi ad altre zone dell'alloggio. E' successo ieri mattina, poco dopo le 8, nell'appartamento di via Coppino 101, a Madonna di Campagna, dove la vittima viveva con il marito. Da diversi giorni, pero, l'uomo era stato ricoverato in ospedale e Francesca Pinto era rima- sta sola. Malata, sofferente e in condizioni di salute difficili, i vicini ricordano quanta difficoltà incontrasse a camminare. «Ancora ieri mattina racconta la famiglia Cavarra, che abita sullo stesso pianerottolo - siamo dovuti intervenire per aiutare la sua governante. Ci ha chiamato perché la signora Francesca era caduta dal letto e non riusciva a rialzarsi». Un episodio che non era caduto nell'indifferenza: qualcuno aveva già preso contatti con gli assistenti sociali, interpellati per dare un aiuto alla donna. Proprio oggi avrebbero dovuto farle visita. E chi la conosceva, conferma anche il particolare delle sigarette: «Sì, era una fumatrice accanita. Nonostante l'età e gli acciac¬ chi non aveva mai voluto smettere». Ieri mattina, la tragica morte. Un'inquilina che scendeva nella tromba delle scale ha avvertito l'odore di bruciato. Ha cercato di capire da dove provenisse, poi ha suonato alle altre porte. In pochi minuti vigili del fuoco e volanti della questura hanno raggiunto l'ingresso del palazzo di via Coppino. Per entrare non c'è stato neppure bisogno di sfondare porte o finestre: i vicini di casa avevano un doppione delle chiavi. Quando i vigili del fuoco sono entrati, l'alloggio era già invaso dal fumo. Francesca Pinto, ormai senza vita, aveva il corpo gravemente ustionato. La salma è stata trasportata all'istituto di Medicina legale, dove nelle prossime ore l'autopsia scioglierà i dubbi: la donna si è addormentata ed è morta per soffocamento, oppure ha avuto un malore e il suo cuore ha cessato di battere prima di essere avvolta dal rogo? [g. bra.]

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