Scendono i dipendenti pubblici

Scendono i dipendenti pubblici Scendono i dipendenti pubblici Approvata la pianta organica L'assessore: «Ma niente tagli» Scendono da 18 mila a 15 mila i dipendenti del Comune. La nuova pianta organica è stata approvata ieri dalla giunta. Di fatto, non ci saranno tagli, in quanto oggi gli occupati effettivi sono 13.200. Potranno, anzi, esserci assunzioni, se i bilanci lo consentiranno. «Di certo spiega l'assessore Paolo Peveraro - potremo portare a compimento i concorsi». Entro un anno si andrà all'«esaurimento» degli attuali 3173 dipendenti di terzo livello (bidelli, fattorini ed operai) e alla riduzione di quelli di quarto, cioè dei 5300 addetti all'amministrazione e all'assistenza, che scenderanno di 300 unità; dall'altro, verranno aumentati gli addetti ai settori tecnici e professionali (V e VII livello) e introdotti due nuovi profili, un responsabile dell' Ufficio comunicazione e un addetto alla Comunicazione. Ci saranno oltre 4500 progressioni di carriera, cxon ritocchi di stipendio varianti dalle 70 alle 150 mila lire mensili. «Se non si possono ottenere aumenti contrattuali - dicono i sindacati -, questa degli scatti di livello è l'unica strada per adeguare i salari». Quanto sarà una retribuzione minima in Co- mune nel 2000? Un milione e mezzo il mese, precisa l'assessore. E quella di un funzionario di ottavo livello? Sui due milioni e mezzo. «Nel delineare la nuova pianta organica - dice Peveraro siamo rimasti fedeli a due principi fondamentali: razionalizzare le risorse e valorizzare le professionalità. Gestire con oculatezza l'azienda Comune vuol dire lavorare per migliorare la qualità dei servizi senza sprecare risorse, ma anche tener conto delle esigenze dei lavoratori e dare prospettive di carriera a che acquisisce professionalità». Soddisfatti i sindacati: «Nelle prossime settimane - aggiunge Pierino Crema (Cgil) - speriamo di raggiungere un accordo per inserire nell'organico un numero sufficiente di posti part-time in tutti i profili professionali». Ieri, infine, a Palazzo Civico si è riunita la commissione di controllo presieduta da Raffaele Costa, e composta dai capigruppo, per appurare com'è stata gestita la divisione «Progetti Speciali». L'indagine amministrativa segue l'inchiesta giudiziaria su alcune delibere assunte dall'allora dirigente (ora in pensione) architetto Giancarlo Dolcetti. Ieri è stato ascoltato il segretario generale Francesco Incandela, la prossima seduta sarà sentito il dottor Paolo Frascisco.

Persone citate: Francesco Incandela, Giancarlo Dolcetti, Paolo Frascisco, Paolo Peveraro, Pierino Crema, Raffaele Costa