Trasporti, lite Comune-Regione

Trasporti, lite Comune-Regione Palazzo civico ricorre al Tar per ottenere 55 miliardi che andrebbero all'Atm Trasporti, lite Comune-Regione E' una franche del credito di335 miliardi Ma non si esclude una soluzione politica Il Comune porta la Regione in tribunale. Quello amministrativo. La giunta Castellani, ieri, ha deciso di impugnare una delibera assunta dal governo Ghigo sui finanziamenti da riconoscere alle aziende che gestiscono il trasporto pubblico. La Città rivendica 335 miliardi per gli esercizi passati contro i 280 dichiarati dagli amministratori regionali, inoltre chiede di avere per Àtm e Satti un contratto annuale -.li complessivi 40 miliardi, mentre la Regione invita l'esecutivo civico a rivolgersi allo Stato. C'è il rischio che tocchi a un giudice dire se ha ragione il «centro-sinistra» o il «centro-destra». A meno che non subentri un'intesa politica, ed amministratori e dirigenti dei due enti stanno lavorando per trovarla. Il sindaco Castellani, appena rientrato da Bruxelles, informato della decisione della giunta, si è premurato di avvertire di persona iì presidente del governo piemontese, Enzo Ghigo, anche per salvare il tavolo politico apertosi l'altro ieri sul caso-trasporti. «E' una scelta doverosa, sabato scade il termine per impugnare la delibera - gli ha detto -, apprezzo il lavoro avviato tra gli assessori comunali Corsico, Peveraro e regionale Casoni, c'è uno spiraglio, speriamo che si concretizzi. Presidente, le assicuro che in presenza di accordo ritireremo subito il ricorso. Il nostro non è mi atto di ostilità, il ruolo ci impone di tutelare gli interessi di Torino». Il consiglio comunale stesso aveva indicato questa via approvando due mozioni in merito: una di Giovanni Porcellana e di Marco Borgione (ppi) per il mantenimento degli stanziamenti annuali (42 miliardi) in favore di Atm e Satti, l'altra avanzata da Mariangela Rosolen e i Comunisti Italiani per il rimborso di 335 miliardi al line di coprire i disavanzi d'esercizio per il periodo '87-'93. Ghigo ha ascoltato Castellani, ma l'assessore regionale ai Trasporti, William Casoni (An), è rimasto sorpreso dalla notizia, poi ha avuto colloqui con il collega Coreico: «Stiamo cercando una soluzione amministrativa, c'è mi tavolo in cui sono presenti i rappresentanti di entrambi gli enti. L'intesa sembra vicina». La Regione contestava i 335 miliardi, in base a diversi calcoli di interessi, ne riconosceva 280, rimborsabili in dieci anni. «Di questi spiega Casoni - un centinaio sono in coreo di liquidazione, e altri 16,7 già trasferiti a titolo di acconto». E i 42 miliardi annuali sollecitati in Comune dalla mozione PorcellanaBorgione? Casoni dice che la battaglia va fatta contro lo Stato, «che è anche dello stesso colore politico del governo Castellani». Coreico spera in una rapida conclusione del tavolo politico: «Il ricorso è mi atto assunto per cautela». In serata, in effetti, dopo una giornata di gelo, il dialogo tra le due giunte sembra ripartire. Probabilmente, la Politica non avrà bisogno della Giustizia. [1. bor.] Dal braccio di ferro tra Comune e Regione può dipendere quanto aumenteranno i trasporti pubblici

Persone citate: Enzo Ghigo, Giovanni Porcellana, Marco Borgione, Mariangela Rosolen, William Casoni

Luoghi citati: Bruxelles, Torino