Il momento più propizio per scoprire i parassiti

Il momento più propizio per scoprire i parassiti 9 CONSIGLI DELL'ESPERTO Giardini e fiori d'inverno, nelle città oppresse dalle brume e dai freddi invernali. Come difenderli ed essere pronti al risveglio? Risponde Franco Caretti, assistente botanico di Villa Taranto ed esperto: «Con le piante a riposo, innanzittutto occorre ridurre l'irrigazione. Gli esemplari più delicati naturalmente devono esser ritirati in appartamento: come i gerani., le fuxie». Il ricovero migliore è un locale luminoso, riscaldato ma con tasso di umidità sufficiente. Ideali le verande e le stanze con vetrate, che ripropongono il microclima dell'«orangerie», vanto di ogni palazzo nobiliare. E nei giardini? «Prima di tutto la pulizia del prato, pareggiando le irregolarità per n I tutte I regg dare aria al terreno. Per le piante ricordarsi di riparare le bungavillee, i limoni i gelsomini». Un altro consiglio: liberare le aiuole dalla vegetazione appassita e vangarle accuratamente, mettendo nel terrendo stallatico o altro concime a lenta cessione. Così i contadini di un tempo facevano, per preparare giardini e orti alla primavera. Ma l'inverno è anche il periodo più propizio per osservare attentamente le piante e scoprire la malaugurata presenza di dannosi parassiti, come il ragnetto rosso che si può combattere con gli appositi preparati. E c'è, invece, chi ricorre all'esperienza suggerita da antichi adagi, riportati anche da Barbanera: ad esempio una soluzione con acqua e sapone di Marsigha Il momento più propizio per scoprire i parassiti

Persone citate: Franco Caretti, Villa Taranto