Quest'anno si onora la memoria di tre figure della Bassa: Graziosi, Zabarini e Zadro

Quest'anno si onora la memoria di tre figure della Bassa: Graziosi, Zabarini e Zadro Quest'anno si onora la memoria di tre figure della Bassa: Graziosi, Zabarini e Zadro Il Nespolo ricorda la «brave gente» Vespolate, la cerimonia sabato sera in teatro VESPOLATE. E' un «Nespolo d'oro» alla memoria quello che sabato sera sarà attribuito nel rinnovato teatro comunale. Cerimonia nel segno della «Bassa, terra di aironi e di brava gente», un motto che il sindaco Giovanni Bazzani ha rispolverato parafrasando parole scritte da Dante Graziosi in uno dei suoi famosi libri dedicati al mondo della risaia. E la quattordicesima edizione del «Nespolo», riconoscimento assegnato a cittadini o istituzioni che si sono distinti sul territorio, è appunto dedicata alle figure di tre protagonisti della Bassa: Dante Graziosi, ex parlamentare de, alla guida dell'Istituto per il commercio estero, quattro volte sottosegretario, presidente del Consorzio agrario, cofondatore della Coldiretti novarese, ma anche cantore della terra di risaia attraverso numerosi romanzi (da «La topolino amaranto» fu tratto uno sceneggiato televisivo). Poi a Carlo Zabarini di Vespolate, allenatore di calcio e poeta dialettale che seppe rappresen- tare in vernacolo l'anima della sua gente. E ad Antonio Zadro, anch'egli vespolatese, decoratore ma da tutti conosciuto come «il maestro», considerata la sua passione per la musica, in particolare il violino. Consegna dei premi ai familiari da parte del prefetto Vincenzo Pellegrini, presenti le massime autorità provinciali, esecuzioni musicali del coro «Le voci bianche di Novara» del maestro Paolo Beretta. Riconoscimenti anche a remigini, diplomati e laureati. La serata, inizio alle 21, sarà anche l'occasione per la riapertura del teatro ristrutturato con una finalità: luogo d'incontro fra genti e culture diverse ma accomunate da rapporti storici e d'amicizia. La galleria ospiterà una sezione dedicata alla risaia o terra degli aironi, un settore riservato alla Sardegna (con la quale Vespolate ha da tempo avviato legami stretti) e lav Sicilia (dove nell'800 fu prefetto un vespolatese, Malusardi). [g. f. q.l Da sinistra Antonio Zadro «il maestro» appassionato di musica il poeta Carlo Zabarini e lo scrittore Dante Graziosi

Persone citate: Antonio Zadro, Carlo Zabarini, Dante Graziosi, Giovanni Bazzani, Paolo Beretta, Vincenzo Pellegrini

Luoghi citati: Novara, Sardegna, Vespolate