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« V « Violentata una notte » Arrestato muratore di Trecate NOVARA. «Mi ha sequestrata per ima notte intera e violentata». La denuncia è di ima prostituta albanese di 21 anni che si è presentata alla Squadra Mobile di Novara a dicembre. Le indagini e una serie di riscontri, lunedì, hanno portato in carcere Rocco Adduci, 39 anni, muratore di Trecate noto alla Giustizia. E' accusato di sequestro di persona, violenza sessuale e rapina (l'incasso della donna). L'ordinanza di custodia cautelare è stata chiesta dal pm Marina Caroselli. Già oggi, però, il presunto autore della violenza potrebbe lasciare via Sforzesca: l'avvocato difensore, Giuseppe Ruffier, ha chiesto la revoca della detenzione in carcere. «Sono poche le denunce di prostitute straniere - spiega il dirigente della Mobile Lucio Aprile - anche se sono spesso vittime di reati e soprusi: rapine, prestazioni non pagate, vere e proprie violenze. Si approfitta della loro condizione di clandestinità, confidando che non si rivolgeranno alle forze dell'ordine. Ma nel caso specifico si era creato un rapporto di fiducia in occasione di un grave fatto precedente». Così la giovane albanese, accompagnata da un'amica, si è presentata alla Mobile. E ha raccontato tutto. Ai primi di dicembre, lungo via Verbano a Novara, viene affiacata da un cliente. Sembra uno dei tanti. Le chiede una prestazione e la invita a casa. D'accordo. Si parte per Trecate. Tutto fila secondo copione. Poi la notte diventa sem^ pre più buia. La donna chiede di essere riaccompagnata, lui le impone di restare. Compare anche un amico del muratore. La prostituta vorrebbe fuggire ma è costretta, con la minaccia di un coltello, a continuare anche a beneficio dell'ospite che poi esce di scena ed attende tuttora di essere identificato. All'alba l'uomo accetta di riaccompagnare la donna. Ma poco dopo - sono le 6 - cambia idea. Sono in auto. Lei organizza un rapido piano di fuga: propone al cliente di tornare a Trecate. Al primo semaforo rosso apre la portiera e scappa. Poche ore dopo è in Questura. Le indagini portano rapidamente all'Adduci. Il suo difensore, Ruffier, è ottimista: «Ho piena fiducia nel nuovo giudice istruttore. Posso dire soltanto che la denuncia va assolutamente verificata. Non vorrei pagare lo scotto di un altro episodio verificatosi a Milano due anni fa. Una vicenda analoga, identiche le accuse. Ebbene, proprio l'altro giorno il Tribunale di Milano ha assolto l'Adduci perchè il fatto non sussite. Era stato inventato di sana piana», [c. bo.] Rocco Adduci, accusato di violenza

Persone citate: Giuseppe Ruffier, Lucio Aprile, Marina Caroselli, Rocco Adduci

Luoghi citati: Milano, Novara, Trecate