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Porta Palazzo, il tunnel sarà allargato di 3 metri In questo modo si eviterà la strozzatura Porta Palazzo, il tunnel sarà allargato di 3 metri //progetto sarà ridisegnato in base alle proposte di quattro consiglieri Il progetto del sottopasso di Porta Palazzo sarà ridisegnato: l'ha deciso l'assessore Franco Corsico, dopo la riunione della seconda commissione (presidente Marziano Marzano) che, ieri mattina, ha esaminato e discusso la mozione presentata in autunno dal capogruppo del Ppi, Giovanni Porcellana, e dai consiglieri Paola Monaci (Alleanza per Torino), Alessandro Cherio (Forza Italia) e Renato Bressan (Rinnovamento italiano). A suo tempo quel documento, firmato da popolari e Alleanza per Torino (che fanno parte della maggioranza) con rapresentanti dell'opposizione, aveva creato qualche turbolenza nella coalizione che sostienile sindaco e giunta. Ma ieri i 4 consiglieri hanno dimostrato, misure alla mano, che il tunnel potrebbe essere allargato di tre metri, consentendo di farvi passare la doppia corsia per verso di marcia, evitando - rilevano Cherio e Bressan - la strozzatura che in prospettiva avrebbe potuto determinare code e disagi». I conti sullo spazio disponibile sono stati esposti dallo stesso Porcellana. «La galleria ha detto - ha un'apertura di 12,70 metri, dei quali, secondo l'attuale progetto, 4,20 (2,10 per lato) sono occupati dai marciapiedi. Riducendo la loro larghezza a 0,60 come nelle rampe, si potrebbero utilizzare altri tre me- Alessandro Ch rio tri». Che, anche a giudizio dei tecnici municipali, potrebbero consentire la realizzazione della doppia corsia. Una valutazione di buon senso che l'assessore ha accolto, rinviando ogni decisione ad una prossima commissione, durante la quale gli uffici municipali porteranno i disegni del progetto «corretto» secondo le indicazioni dei quattro consiglieri, in modo da valutare se sia o no possibile la variante da inserire nel progetto definitivo prima che s'inizino i lavori per il tunnel. «Si tratterebbe - precisa l'assessore Corsico - di aggiustamenti tecnici che non modificano la sostenza dell'opera». «Comunque - ribatte Cherio - gli uffici, dopo aver accolto la proposta di allargare le rampe, ora valuteranno la possibilità della doppia corsia. Un miglioramento indibbio rispetto a due soli sensi di marcia. Che, inoltre, non dovrebbe danneggiare l'alberata più di quanto già avvenga». Anche perché per deviare il traffico in corso Regina sono state già abbattute sei piante. Conclude Porcellana: «Quella mozione, firmata con esponenti della minoranza, si è finalmente rivelata per ciò che doveva essere: un appello al buon senso, nell'interesse di una zona, Porta Palazzo, e della città». Giuseppe Sangiorgio Alessandro Cherio