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Nel Finalese si cercano i sindaci per il Duemila Nomi e prime indiscrezioni per le elezioni di giugno Nel Finalese si cercano i sindaci per il Duemila Pier Paolo Cervone contro Flaminio Richeri a Finale Ligure, Giuseppe Niccoli contro Aldo Grasselli a Noli, Riccardo Camia contro Gian Carlo Zunino a Spotorno. Potrebbero essere questi gli «scontri diretti» dei candidati a sindaco per le elezioni nei più importanti comuni del Finalese. Poche, per ora, le candidature sicure. Si cerca l'uomo immagine. Alle urne si andrà forse il 13 giugno, insieme alle europee, anche se la decisione non è ancora ufficiale. Un'unica tornata elettorale, senza ballottaggio perchè nessuna località del comprensorio supera i 15 mila abitanti. Chi ottiene più voti è sindaco, al primo colpo. Mentre a Finale Ligure e Spotorno gli schieramenti sono più definiti con il centro-destra da una parte e il centro-sinistra dall'altra, la situazione resta più incerta a Noli dove, 4 anni fa, erano scese in campo ben sei liste per poco più di duemila votanti. FINALE L Campagna elettorale di fatto avviata a Finale Ligure con il recente voto sul bilancio di previsione. La giunta Cervone (area Ulivo) ha elencato i suoi meriti e i tanti lavori in corso o di imminente appalto. Le minoranze (area Polo e Rifondazione) hanno criticato «scelte, mancanza di strategie e ritardi». E' già ufficiale che Pier Paolo Cervone, giornalista, guiderà ancora il centrosinistra con una lista di assessori di molto rinnovata. Il centro-destra sta puntando su Flaminio Richeri (medico) come possiibile candidato d'immagine. Certa la lista di Rifondazione comunista. Anche la Lega Nord conferma che sta lavorando per presentare i suoi candidati, ci sarebbe già l'aspirante sindaco. Un ruolo importante sarà giocato probabilmente dagli ex socialisti (oggi Sdi) e dagli ex Cdu (oggi Udr). La componente socialista ha avuto storicamente un ruolo primario nella politica di Finale. L'area ex-Udc (Vecchiato) che 4 anni fa aveva sostenuto Cervone è oggi con il Polo. NOLI. Il sindaco uscente, Giuseppe Niccoli, ha confermato di preparare la sua lista civica «Vivi Noli». Sarebbe già pronta. Ma si lavora anche per un accordo fra il gruppo Niccoli e l'area di Forza Italia. Nel centro-destra non tutti sono convinti di questa operazione. Sarebbe Aldo Grasselli, veterinario molto noto a livello nazionale, il candidato a sindaco per la lista civica di centro-sinistra. «Un uomo d'immagine e della società civile», dicono i suoi estimatori. Ma tutti i giochi non sono fatti. E' difficile ipotizzare due sole liste in campo a Noli dopo il prolificare di gruppi (6 liste) di soli 4 anni fa. SPOTORNO. Il centro-sinistra ha scelto per Spotorno un altro candidato simbolo per la poltrona di sindaco. Si tratta di Riccardo Camia, manager di livello internazionale della Elsag Sistemi. Per ora il suo unico avversario annunciato è l'ex candidato alla Provincia, Gian Carlo Zunino, albergatore, per una lista civica di centro-destra. Resta l'incognita del sindaco uscente Matteo Ravera. Continua a lavorare come se fosse pronto a scendere ancora in campo, ma ci sono voci insistenti di una trattativa in corso con i Ds per una sua «uscita di scena» con nuovi importanti incarichi. Le decisioni di Ravera e dei suoi sostenitori potrebbero decidere le prossime elezioni. L'avversario di 4 anni fa di Ravera, Francesco Spiga, non ha ancora deciso se ricandidarsi. Non è scontato il suo appoggio al centro-destra. Da segnalare infine a Spotorno, come a Noli, il tentativo di dar vita ad una lista anche da parte della Lega Nord. ALTRI COMUNI. A Bergeggi Riccardo Borgo è pronto a ricandidarsi per una lista civica. In fase di costituzione anche la lista di centro sinistra. Ci si muove con due liste verso il voto, anche nelle altre località dell'entroterra Finalese: Vezzi Portio, Rialto, Calice Ligure, Orco Feglino, Magliolo, Giustenice. In questo comprensorio non si voterà invece negli altri maggiori comuni costieri: Borghetto (giunta del Polo), Loano (Polo), Pietra Ligure (Lega) e Borgio Verezzi (Centro-sinistra). Augusto Rembado Il Finalese si sta preparando al voto amministrativo di giugno