Truffa dei vitelli Indagini in tutt'Italia

Truffa dei vitelli Indagini in tutt'Italia S'aggrava il ruolo degli indagati savonesi Truffa dei vitelli Indagini in tutt'Italia SAVONA. I codici fiscali erano perfetti, ma i titolari erano in realtà persone inesistenti, soggetti «virtuali» ai quali era stata data vita soltanto sulle carte burocratiche. E' quanto ha scoperto il procuratore capo di Savona Vincenzo Scolastico, nel corso delle indagini sulla presunta truffa miliardaria ai danni dell'Amia, l'azienda europea per gli interventi in favore del mercato agricolo. L'inchiesta vede finora indagati due nolesi, presso la cui abitazione risultava avessero sede i 75 allevatori savonesi «virtuali» che hanno chiesto all'Aima i contributi per la macellazione anticipata di 7500 vitelli: macellazione che non c'è stata, come non esistevano i vitelli e nemmeno allevatori. La scoperta della perfetta ricostruzione dei codici fiscali, assegnati ai finti allevatori e utilizzate nelle domande per i contributi, oltre ad aggravare la posizione dei due nolesi (non potevano non sapere), porterebbe gli inquirenti a pensare che dietro questa truffa si na¬ sconda una vera e propria organizzazione. Ramificata non soltanto in Liguria, ma anche in altre regioni d'Italia. Il procuratore ha esteso le indagini oltre i confini liguri, approdando in Lombardia e Veneto. Gli inquirenti savonesi stanno passando al setaccio tutte le richieste di contribuiti avanzate all'Amia, dove settimane fa Scolastico aveva acquisito una corposa documentazione. Gli accertamenti, in particolare, sarebbero orientati a quelle città dove sono stati registrati rilevanti incrementi dei contributi versati dall'Aima. Uno dei sospetti della procura savonese è che questa organizzazione abbia incominciato ad operare nel Sud Italia, in Sicilia e Calabria e che poi, disturbata dalle indagini della magistratura, abbia deciso di «emigrare» in Nord Italia, in cerca di terreni più fertili e soprattutto dove le richieste di contribuiti per la macellazione anticipata non erano ancora finite sulle scrivanie dei pm. [f. p.l

Persone citate: Vincenzo Scolastico

Luoghi citati: Italia, Liguria, Lombardia, Savona, Veneto