Lo sciopero dell'ippica ha bloccato anche Villanova
Lo sciopero dell'ippica ha bloccato anche Villanova L'amministratore delegato: «Per il nostro mondo, che muove tanti dipendenti, deve essere trovata una soluzione rapida» Lo sciopero dell'ippica ha bloccato anche Villanova All'Ippodromo dei Fiori si segue con apprensione la trattativa in corso a Roma VILLANOVA D'ALBENGA. Anche 1'«Ippodromo dei Fiori» in questi giorni ha assunto un aspetto diverso rispetto a quello abituale: lo sciopero dell'ippica, che ieri ha tagliato il traguardo delle 12 giornate (e con gli scommetitori che hanno dovuto ripiegare sulla Tris francese di Vincennes) ha coinvolto anche la struttura ingauna con presenza minori di cavalli nelle varie scuderie. Ieri, ancora a tarda sera, era in corso a Roma l'incontro tra il Ministro per le Pobtiche Agricole, Paolo De Castro e quebo delle Finanze, Vincenzo Visco: incontro che, sul tappeto, verteva su tre punti: la riforma Unire da attuare entro un mese, il montepremi per le corse '99 ed i problemi relativi all'Iva gravanti sulla scuderia. Pierangelo Perego, amministatore delegato dell'Ippodromo dei Fiori, raggiunto telefonicamente prima dell'incontro romano ha detto: «Speriamo che possa essere trovata, in tempi rapidi, mi accordo tale da far ripartire l'intero movimento. Non sarà faebe considerato che i problemi sul tappeto sono davvero molti. Ma le possibbità per risolvere i problemi ci sono». Le riunioni di Vibanova sono ancora lontane considerato che il via, per la stagione '99, è fissato per sabato 27 marzo. Prosegue Perego: «Per il momento tutte le date sono confermate, come del resto la possibilità di ospitare due Tris, una a primavera, l'altra nel mese di agosto. Numerose sono le corse che l'Ippodromo dovrebbe ospitare con il clou ad agosto quando allestiremo ben 12 appuntamenti, considerato che saranno chiusi gli impianti di Torino e Milano». Naturalmente tutto il programma è basato sulla soluzione dei tanti problemi che affliggono il mondo dell'ippica: «In questi ultimi mesi analizza Perego - c'è stato un calo delle giocate, complice l'introduzione di nuove schedine, in primis quella del Superenalotto. Ma è chiaro che per il nostro mondo, che muove tanti dipendenti, deve essere trovata una soluzione. Perchè altrimenti la prosecuzione delle agitazioni porterà ad aumentare i problemi». Crisi difficile, dunque ma con la speranza che tutto possa essere risolto in tempi brevi, prima che i riflettori si accendano nuovamente sull'impianto ingauno. [g. o.]
Persone citate: Pierangelo Perego, Vincenzo Visco
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