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Sentiero contestato; è assolto Si conclude in appello la vicenda nata dopo una denuncia della Forestale Sentiero contestato; è assolto Condanna cancellata a un geometra di Pollone POLLONE. Un geometra di Pollone, Celeste Pivano, di 68 anni, è stato assolto in appello dall'accusa di aver realizzato una pista su un terreno di sua proprietà bi frazione san Grato, senza le necessarie concessioni edilizie, con l'aggravante di aver agito in un'area soggetta a vincolo paesaggistico e ambientale. L'uomo era stato condannato a 2 mesi di arresto e 30 miboni di ammenda (pena sospesa e non menzione). Inoltre era stato segnalato alla procura l'atteggiamento di un teste a favore del Pivano, Mario Borra, che aveva sostenuto come neUa zona esistesse da tempo immemorabile una pista. All'origine deUa vicenda, che risale al '94, una denuncia del corpo forestale che aveva notato i segni deU'intervento delle ruspe aU'interno di un bosco di castagni, aceri e frassini alterando quindi le bellezze naturali del posto. Tra l'altro per rendere più sobda la pista era stato utilizzato del materiale inerte. Contro la sentenza Celeste Pivano è ricorso in appello documentando come le tracce rilevate dalla forestale erano in realtà la conseguenza dei lavori di posa della fognatura. Inoltre ha prodotto in giudizio la mappa del nuovo catasto dei terreni risalente al 1951 e un ancora più antica risalente al 1864. In entrabi i documenti si nota la presenza di un sentiero così come aveva sostenuto anche il testimone Mario Borra. Ma in sede di appello i magistrati non sono neppure entrati nel merito deUa vicenda: siccome l'accertamento dei reati risaliva al '94 erano ormai caduti in prescrizione. La stessa pubbbca accusa ha chiesto quindi il proscioglimento dell'imputato e la difesa si è associata. Celeste Pivano è stato quindi completamente prosciolto. [r. b.] Uno scorcio di San Grato di Pollone