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Si farà Torino il processo per il crack «Bresciano» Imputati l'ex giudice Della Lucia e Rapisarda Si farà Torino il processo per il crack «Bresciano» BRESCIA. Sono stati trasmessi al Tribunale di Torino gli atti del processo per corruzione e abuso d'ufficio contro l'ex giudice istruttore di Milano Giorgio Della Lucia e altre persone. La decisione è stata presa ieri dalla Prima sezione penale del Tribunale di Brescia: la vicenda riguarda presunte irregolarità commesse nell'ambito dell' inchiesta sul fallimento della società di costruzioni di Mondovì «Bresciano sas». Tra gh imputati ci sono anche il finanziere Filippo Alberto Rapisarda e sua moglie, l'avvocatessa Paola Mora. Proprio dai finanziamenti concessi all'uomo d'affari prese il via la lunga querelle che lo contrappose alla Cassa di risparmio di Asti. Primo titolare dell'inchiesta fu proprio il giudice Della Lucia. I giudici hanno stabilito il trasferimento del processo sostenendo la propria incompe¬ tenza territoriale: Della Lucia infatti, negli anni scorsi, pur per un breve periodo aveva prestato servizio alla Corte d'appello di Brescia. Da qui la decisione di trasferire il fascicolo nel distretto competentente in indagini che vedono coinvolti giudici lombardi. Il processo aveva preso le mosse dalla decisione di Della Lucia di prosciogliere, neh" 88, Rapisarda e 1' ex presidente di Publitalia, Marcello Dell'Utri, dall'accusa di bancarotta fraudolenta e di incriminare gli amministratori della Cassa di Risparmio di Asti: erano stati poi assolti nel '94. Secondo 1' accusa, per prendere quella decisione Della Lucia avrebbe ricevuto una tangente di un miliardo di lire, prelevate dalle casse della società di Rapisarda neh" 88. Nel processo la banca astigiana è parte civile tramite gli avvocati Mirate e Dedola. [r. s.]