Si sveglia Pascual, Cuneo torna a galla

Si sveglia Pascual, Cuneo torna a galla PALLAVOLO Sisley padrona della Al al termine dell'andata: Roma insegue staccata di 6 punti Si sveglia Pascual, Cuneo torna a galla La Tnt piega Monticbiari ed è terza in solitudine CUNEO. La Tnt Alpitour ottiene la vittoria che le consegna il terzo posto in solitudine e, soprattutto, la testa di serie per il sorteggio di domani della «final four» di Coppa Italia in programma il 6-7 febbraio a Roma. Cuneo eviterà così in semifinale Treviso, assoluta padrona dell'andata della Al, e si troverà a dover sfidare Modena o Palermo. Contro la Gabeca Fad Montichiari dell'ex Fefè De Giorgi, che solo dal secondo set ha schierato in campo Nuzzo (reduce dall'influenza), i piemontesi hanno dimenticato il tonfo di Macerata, faticando però più del dovuto, chiudendo 3-1 una partita che probabilmente con maggior attenzione avrebbe potuto far loro ancora prima. Roca è partito ancora da libero ma, risolti i problemi alla schiena, martedì nell'esordio in Coppa Coppe potrà finalmente giocare nel suo ruolo naturale di schiacciatore-ricevitore. La Tnt Alpitour è riuscita a portarsi 2-0, ma ha poi subito la rimonta dei rivali che hanno vinto il terzo set e nel quarto sono arrivati non lontani dall'aggancio. Qualche muro azzeccato (proprio questo fondamentale aveva trascinato i piemontesi, specie nel set iniziale) e il risveglio di Rafael Pascual hanno permesso alla Tnt di evitare un tiebreak ad alto rischio. In avvìo di gara (molti tifosi sono stati scoraggiati a recarsi al palazzetto da una copiosa nevicata) Cuneo parte decisa a farsi rispettare. Dopo un minuto di raccoglimento in memoria di Lorenzo Isoardi, il fondatore dell'Alpitour spa, si comincia. Sono sei i muri che fanno la differenza: di Casòli (1-1), Gallotta (2-1), Bachi (10-5), Hernandez (11-5) e due volte di Pascual, 6-2 e il 13-7. Lo spagnolo era stato anche bravo a bocciare due volte di fila la reazione degli ospiti. Sartoretti prova a riportare avanti i suoi con due bordate in battuta: un muro di Nuzzo fa il 12-6, Pascual mette fuori il 12-7. Ma con un mani-out di Pascual, il set è cuneese. Nella seconda frazione la Ga¬ beca Fad mette a segno un parziale di 9-1. Cuneo sbaglia tanto, ma si riprende. Silvano Prandi inserisce Mastrangelo per Bachi ed è proprio il nuovo entrato al centro a procurarsi il 7-11. Casoli (80% in ricezione per lui a fine set) guida i locali all'I 1-11. C'è ancora equilibrio, i cuneesi si fanno sorprendere da Garcia. Ma un'invasione dello stesso cubano di Montichiari e un pallone fuori siglano il 2-0. Nel terzo set Anastasi sposta Giazzoli libero (ma sull'infortunio di Dallamano in casa cuneese c'è qualche mugugno). La Gabeca Fad migliora nettamente in ricezione (100% per Molteni, 88% per Mester) e rientra in partita. In campo non si vede grande pallavolo. Come dirà a fine gara Silvano Prandi «entrambe le squadre, come molte altre, non sono ancora in forma: ma ora non è un problema». C'è equilibrio con alternarsi di cambi palla fino al 10-10 (ma Cuneo era in vantaggio 107). Poi un ace di Nuzzo, un muro vincente di Molteni e una schiacciata di Nuzzo decidono improvvisamente il set: 2-1. Nel quarto set la Gabeca Fad ci crede ancora e parte di nuovo benissimo, 4-0 e 5-3. Un'intuizione di Nik Grbic riporta Cuneo avanti 7-6. La Tnt Alpitour (che proprio da ieri ha sulle maglie un nuovo logo, Omnitel) vuole chiudere. Hernandez e Casòli (elogiati a fine gara da Prandi) provano a creare il break (12-9), ma Montichiari resiste. Importante il 1311 di Casòli. Cuneo sciupa qualche occasione per chiudere, ma alla terza occasione Rafa Pascual (buona la sua reazione dopo una prima parte di gara non brillante) mette giù il 15-12. Lorenzo Tanaceto Tnt-Gabeca 3-1 Tnt Alpitour: Pascual 11+21, Mastrangelo 3+2, Gallotta 7+14, Grbic 6+1, Bachi 1+6, Casòli 9+17, Hernandez 5+14, Sottile, Roca (libero). Gabeca Fad: Fangareggi 1+5, Molteni 4+10, Mester 7+10, Sartoretti 8+19, Nuzzo 8+14, Loglisci 1+3, Garcia 3+12, Dallamano, Giazzoli 0+1.

Persone citate: Lorenzo Isoardi, Lorenzo Tanaceto, Rafael Pascual, Silvano Prandi