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Arriva il grande musical è di scena «A Chorus line» Cossato, riprende domani la stagione teatrale Arriva il grande musical è di scena «A Chorus line» COSSATO. Riprende domani sera alle 21 la stagione teatrale cossatese: va in scena per la prima volta al Comunale il musical americano «A Chorus line» di J. Kirkwood e N. Dante, per la regia di Saverio Marconi e Baayork Lee. Lo straordinario ap-" puntamento, organizzato dall'agenzia «Torino spettacoli» col patrocinio dell'assessorato alla Cultura, vedrà protagonisti i ballerini della Compagnia della Rancia con la partecipazione della soubrette televisiva Antonella Elia. Lo spettacolo, fra musica e teatro, propone la storia di un'audizione nella mitica Broadway: un regista (Zach) deve scegliere il corpo di ballo per un nuovo musical tra numerosi candidati e candidate. Tuttavia, ben presto i provini si trasformano in una serie di confessioni emozionanti, divertenti e talvolta commoventi, raccontate con balletti e canzoni dalla forza travolgente. Diventa così una storia di giovani che mettono a nudo sul palcoscenico la loro vita, le loro speranze, i loro sogni, le loro debolezze ed i loro fallimenti. Una linea bianca separerà la zona del coro dal proscenio riservato alle star, uno spartiacque che assume anche un significato metaforico: tutto ciò che accade dietro la linea rappresenta i sogni e i ricordi di ciascun ballerino, mentre tutto ciò che succede davanti ad esse è semplicemnte la realtà. Musica, coreografia e recitazione sono un'univoca esaltazione del musical, che mai come qui rappresenta la vita stessa degli attori. Alla fine solo otto di loro saranno i prescelti di Zach, ma, come nel sogno di ciascuno, tutti appariranno nel grande numero finale a cantare «One», in Strass e lustrini, e a dirci che comunque essere lì sul palcoscenico rappresenta ima strana e coinvolgente sensazione. «A Chorus line», concepito e diretto originariamente da Michael Bennet (la prima fu a New York nel luglio del 1975), da cui fu tratto inoltre un film omonimo all'inizio degli anni '80, si avvale delle meravigliose musiche di Marvin Hamlish. [c. gi.]