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Lega: attenti alla malavita albanese
Lega: attenti alla malavita albanese La prima colonia si formò a Savona 8 anni fa alla Bligny. Allarme per i clandestini Lega: attenti alla malavita albanese E ora il segretario Nicolich chiede più controlli SAVONA. La Lega Nord lancia l'allarme contro la malavita albanese. Chiede controlli più serrati, un lavoro di monitoraggio costante e di infiltrazione in un tessuto che viene definito potenzialmente pericoloso e in costante espansione. Una serie di provvedimenti da adottare per evitare che Savona in futuro possa trasformarsi in avanposto di una sorta di Far-West. Lo spunto per la crociata leghista contro la massiccia presenza albanese a Savona arriva dal recentissimo fatto di sangue accaduto a Genova, probabilmente un regolamento di conti per uno sgarro commesso ai danni del racket. Dura la presa di posizione del segretario provinciale della Lega Nord, Roberto Nicolich: «Già da tempo la Lega Nord ha attentamente osservato il fenomeno che si sta evolvendo a macchia d'olio in tutta la Liguria e segnatamente nella provincia di Savona: il primo gruppo di albanesi fu fatto affluire in Savona, un migliaio circa, 8 anni fa e fu allocato nei locali della ex caserma Bligny di Legino, ora sede universitaria». E ancora: «I nuovi ingressi, per la maggior parte clandestini, sono caratterizzati da una forte aggressività e da una voglia di emergere a tutti i costi. La malavita locale del Sa¬ vonese, che certo non brilla per aggressività o per violenza è attualmente, di fatto, tagliata fuori da questa dinamica. Alcuni locali pubblici del centro di Savona, sono praticamente delle basi operative dei clan albanesi che lì si riuniscono tranquillamente per fare progetti. Abbiamo osserva¬ to gli esattori albanesi avvicinare le prositute connazionali per esigere il guadagno della serata». La Lega chiede alle forze di polizia controlli più massicci: «E' opportuna un'opera di monitoraggio sempre più stretta e, soprattutto, un lavoro di infiltrazione per conoscere e prevenire le attività criminose. La Lega Nord non vuole che Savona diventi un Far West, con uno scenario futuro di sparatorie in città e i cittadini onesti che subiscono vessazioni da parte di criminali, per giunta feroci e privi di codici di comportamento». Quella della Lega Nord contro gli albanesi, e in genere la presenza extracomunitaria, è una battaglia iniziata da tempo anche a livello nazionale. Per fortuna a Savona, nonostante una colonia albanese numerosa e non sempre controllata, sotto l'aspetto dell'immigrazione clandestina, non si sono mai verificati episodi di consistente gravità. [p.p.l
Persone citate: Roberto Nicolich
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