Denunce a raffica in Procura con firma falsa

Denunce a raffica in Procura con firma falsa RIVA LIGURE Aperta un'inchiesta Denunce a raffica in Procura con firma falsa RIVA LIGURE. Una serie di esposti per presunte irregolarità edilizie a procura, sindaco e presidente della Provincia. Forse fasulli. O, almeno, sembra esserlo la firma visto che quel «Livio Como» che appare in calce ai documenti dice di non saperne nulla. Così, a Riva, è iniziata la caccia all'anonimo. Una ricerca che per ora non ha dato frutti «sicuri». L'ultima lettera inviata ha per oggetto una concessione edilizia in corso Villaregia intestata ad un privato e poi volturata a una società di Arma di Taggia. Compaiono anche i nomi. «Ho denunciato più volte senza esito vi si legge fra l'altro - l'illegittimità della concessione edilizia. Ho chiesto la verifica della legittimità alla Provincia, che pronunciandosi aimé dopo un anno, sembra darmi ragione ma non propone l'annullamento perché i lavori sono finiti. Ora chiedo perchè il Comune non si è mosso? Perchè la procura non si è mossa? Perché la Provincia ha esaminato la pratica a distanza di un anno impedendo di fatto l'annullamento della concessione?». La lettera è scritta a mano. Livio Conio, cinquantadue anni, geometra collaboratore in un'agenzia immobiliare, ex calciatore della Sanremese per dieci campionati si dichiara sbalordito. «E' la terza volta - afferma -. La prima mi ero preso il mal di pancia di andare dai carabinieri,in procura e Provincia. Poi sono andato un'altra volta dai carabinieri e ora dovrò tornarci. Farò una denuncia-querela. Quella che compare sulla lettera non è la mia firma». [m. e]

Persone citate: Livio Conio

Luoghi citati: Como, Riva Ligure, Taggia