Un «museo della pace» con i lasciti militari

Un «museo della pace» con i lasciti militari Casale, donati ieri al Comune gli oggetti storici dell'XI Battaglione Fanteria in via di dismissione Un «museo della pace» con i lasciti militari Consegnata al sindaco la medaglia d'oro del capitano Bemotti CASALE. «Un museo della pace per ricordare sempre che il sacrificio di milioni di giovani ha fatto in modo che le generazioni future potessero trovare un mondo migUore»: questo l'augurio e l'obiettivo che l'assessore Elio Carmi ha sottolineato al termine della cerimonia, svoltasi ieri mattina in municipio, che ha accompagnato la donazione deU'importante coUezione di oggetti di storia militare da parte deU'XI BattagUone Fanteria Casale a favore del Museo civico. Atto simbolico della donazione è stato la consegna del ritratto e della medaglia d'oro al valore del capitano casalese Pietro Bernotti, caduto in guerra nel 1915, da parte del colonneUo Adolfo Cocchetti, ultimo comandante deU'XI BattagUone Casale (che proprio in questi giorni sta completando lo sgombero della Nino Bixio) al sindaco Riccardo Coppo e al di- rettore del museo cittadino, Germana Mazza. All'incontro erano presenti delegazioni cittadine di militari in congedo, in rappresentanza di tutti i corpi deUe forze armate. L'architetto Damele Muzio, che ha tenuto i contatti fra il Comune e i miUtari casalesi, in questi giorni sta ultimando la verifica del materiale donato che probabilmente verrà ripartito in parte al museo e in parte al poligono di tiro Bernotti, con l'aggiunta di altri pezzi in arrivo da collezioni private. Tra gU oggetti più interessanti: alcune divise dal primo novecento fino alla seconda guerra mondiale, stampe d'epoca, gli strumenti musicah della fanfara del battaglione, le bandiere «colonnelle» dei reparti e due obici da 105 millimetri che, al momento, si trovano sulla piazza d'armi della Bixio. «E' innegabile che la storia del reggimento sia anche in parte la storia deUa città. Casale è stata conosciuta in tutta Italia anche grazie aUe sue caserme con milioni di giovani cne hanno svolto il servizio militare proprio qui - ha concluso il sindaco Coppo -. Attendiamo ora l'arrivo di un nuovo reparto aUe Casermette "Mazza" al Valentino, ma abbiamo già chiesto un incontro con il ministro della Difesa per fare in modo che anche la caserma "Nino Bixio", a Porta Milano, sia inclusa nei prossimo riordino militare nazionale». [r. sa>] Uno degli obici da 105 millimetri che dalla Bixio vengono trasferiti al museo civico

Persone citate: Adolfo Cocchetti, Bemotti Casale, Damele Muzio, Elio Carmi, Germana Mazza, Nino Bixio, Pietro Bernotti, Riccardo Coppo

Luoghi citati: Italia, Milano