La Stampa - Consultazione Archivio

«Addio Michel, amico del Verbano» Negli ultimi due anni il musicista scomparso era stato ospite fìsso di LagoMaggioreJazz «Addio Michel, amico del Verbano» Con il suo talento incantò anche Belgirate eArona STRESA. Indimenticabile. Per il suo genio musicale, la tecnica personabssima che si era costruito fin da bambino per poter suonare il pianoforte abbattendo le barriere dell'handicap, ma anche per la sua straordinaria umanità. Sul Verbano ricordano così Michel Petrucciani, il piccolo grande uomo del jazz mondiale stroncato da problemi polmonari a New York ad appena 36 anni. A Stresa, negb uffici deU'agenzia di promozione turistica dei laghi Maggiore e Mergozzo si parla di lui come di un amico. Fu proprio Michel, due anni fa, a tenere a battesimo LagoMaggioreJazz, apponendo tra i primi «big» la sua firma all'albo d'oro della rassegna organizzata dall'agenzia con la Regione. «Lunga vita al Festival»: fu il saluto-augurio che Michel Petrucciani rivolse al termine del concerto tenuto l'I 1 settembre '97 nella chiesa vecchia di Beigirate, pochi giorni prima di esibirsi davanti al Papa con ai- tri grandi artisti, da Lucio Dalla a Bob Dylan. E l'anno scorso, il 24 luglio, un'altra memorabile serata sulla Rocca di Arona. «VoUe tornare fra noi assieme al suo sestetto nonostante si fosse fratturato una costola in un precedente concerto - ricor- da Giordano Cultrera, addetto alle relazioni esterne dell'Aptl dei laghi -. Suonò stringendo i denti e nessuno si accorse dei problemi fisici. Un professionista unico, che mi impressionò per il grande calore umano. Colto e affabile, non faceva mai pesare nè l'handicap nè lo status di star. Diceva che qui 'con il bel lago' avevamo un paradiso naturale, abitato da gente simpatica e gli faceva piacere suonare per noi. Sarebbe tornato anche quest'anno, ma da solo. Erano già a buon punto gb accordi con il direttore artistico Adriano Mazzoletti per fissare data e sede». Toccanti particolari delle doti umani di Petrucciani arrivano anche Luca CarameUa, giovane assessore alla Cultura nel Comune di Arona. «Alla Rocca rivela - gli avevamo preparato un buffet di benevenuto in camerino e lui rigraziò con una battuta in francese. 'Ma chi pensate che arrivasse? sono soltanto un Piccolino. Mi colpii la sua semplicità. E dopo il concerto, nonostante l'evidente stanchezza e il dolore fisico volle intrattenersi per una mezz'ora con alcuni ragazzi disabili che avevano chiesto di incontrarlo». Addio Michel, ci mancherai. [p. ben.] Michel Petrucciani, il grande jazzista scomparso a soli 36 anni, I' 11 settembre '97 suonò nella chiesa vecchia di Belgirate e lo scorso 24 luglio sulla Rocca di Arona, dove dopo il concerto si intrattenne con un gruppo di ragazzi disabili che erano saliti per ascoltarlo ~~~~~