Quanti dubbi per la Sestrese

Quanti dubbi per la Sestrese Pesa il ko interno con la Valenzana Quanti dubbi per la Sestrese GENOVA. La Sestrese alla Sciorba non sa più vincere: al ritorno sul campo erboso e ampio di Molassana, gli uomini di Di Pace si smarriscono e regalano i tre punti a una Valenzana impegnata con l'Imperia nella lunga sfida per la C2. I verdestellati incassano dunque la terza sconfitta casalinga del torneo (precedenti con Derthona e Imperia, sempre per 1 -2) e chiudono il girone di ritorno con un bottino tranquilizzante, ma non troppo, di 22 punti. Tranquilizzante, beninteso, se si pensa alla salvezza. Se invece si decidesse di guardare in alto, cioè ai playoff come il presidente Claudio Gazzo ha fatto intendere, la squadra di Antonio Di Pace nel ritorno dovrà decisamente cambiare marcia. Le potenzialità ci sono, la Valenzana, così come Derthona e Imperia, non è stata superiore alla Sestrese: è stata solo più accorta e ha sbagliato di meno. I verdestellati sono ancora una volta caduti nelle loro stesse trappole: «Siamo stati imprecisi, abbiamo avuto tante occasioni quante i nostri avversari, l'unica differenza è che loro le hanno sfruttate quasi tutte mentre noi abbiamo sprecato con generosità». Di Pace non può non aver sentito i fischi e le grida che dopo il fischio finale hanno inseguito lui e i giocatori negli spogliatoi: «Sarebbe ingeneroso criticare la squadra, che ha sba¬ gliato ma ha lottato sino all'ultimo. Non si^deve dimenticare che avevamo alcune assenze di rilievo, assenze che hanno penalizzato il nostro gioco». Scusanti che non sembrano accontentare il presidente, ancora una volta costretto a fare i conti con una classifica che non corrisponde alle ambizioni sue e dei collaboratori: «Un passo indietro rispetto alle prove offerte a dicembre, mi attendo un riscatto sin da domenica contro il Legnano». La sconfitta con la Valenzana offre lo spunto per alcune riflessioni. La Sciorba non porta fortuna alla Sestrese: nonostante i motivi che tengano la squadra lontano da Borzoli siano parecchi e tutti validi, la cabala spinge in senso contrario. Il grande stadio con la pista d'atletica attorno alle tribune tiene i tifosi troppo lontani dai giocatori, impedisce di far sentire loro il calore e la passione degli Ultras verdestellati. Mercoledì i circa 400 spettatori della Sciorba hanno alzato la voce solo a sconfitta oramai decretata, e la Valenzana ha goduto del vantaggio di giocare in una specie di campo neutro. Inoltre, la squadra non riesce a trovare un suo gioco e un suo assetto definitivi: domenica le assenze di Pannacci e Balboni porteranno per di più ad un'ulteriore revisione del modulo visto di recente. Danilo Sanguineti

Persone citate: Claudio Gazzo, Danilo Sanguineti

Luoghi citati: Imperia