Anche le grandi firme ribassano i prezzi, però non tutti hanno ancora le vetrine pronte

Anche le grandi firme ribassano i prezzi, però non tutti hanno ancora le vetrine pronte Anche le grandi firme ribassano i prezzi, però non tutti hanno ancora le vetrine pronte Vìa ai saldi, ma al rallentatore E i turisti possono risparmiare pagando in euro Saldi? Sì, ma non dappertutto. Vengano signori, si apre ufficialmente la «grande bouffe» dei prezzi ribassati. Sconti già ieri da Ferragamo, Ferré, Versace. Domani si uniscono Borbonese, Hermes, Fendi e dalla prossima settimana Olympic e De Candia. In qualche caso è già possibile pagare in euro: la strada per l'Europa passa anche da un acquisto d'occasione. Mano al portafoglio, dunque, e attenzione alle truffe: con qualche cautela (vedere il decalogo dei consigli dalle associazioni di consumatori), si possono fare buoni affari. Ieri, dopo una mattinata tranquilla, i negozi hanno via via cominciato a riempirsi: Via Roma, via Garibaldi, piazza San Carlo. Tra i primi a offrire prezzi ribassati, Ferragamo di via Roma: già alle 9,30 si era formata davanti alla vetrina una fila per accaparrarsi i pezzi migliori. «Appena aperto - dice la titolare Laura Nixon - abbiamo anche offerto il caffè a chi era fuori al freddo ad aspettare». Poi a scaldare gli animi sono intervenuti i prezzi: una borsa Ferragamo da 745 mila a 430 mila, con sconto del 40 %. Scarpe nere «decolleté» da donna da 290 a 180 mila, col 38 % in meno. I ribassi maggiori sugli articoli dell'anno scorso: una signora s'è appena messa il suo foulard a disegni rosso-gialli. La cassa batte 145 mila lire, la metà del prezzo originale. Scontrino anche in Euro: per questo pezzo ce ne vogliono 74,89, qui è già possibile pagare con la nuova moneta usando assegni o carte di credito. Utile soprattutto per turisti stranieri: se hanno il conto in valu- ta Ue, possono risparmiare le spese di cambio. Quattro passi, ed ecco Hermes: in vendita orologi, guanti, portafogli. Ma i saldi iniziano domani. La responsabile Dominique Prongue ne indica uno: «Io comprerei dei guanti che sconteremo del 50 % sul prezzo iniziale di 750 mila lire». Ma in vetrina fa gola anche un orologio della casa: buon per chi può spendere 1 milione 610 mila lire, che non verranno ribassate perché qui i saldi li fanno solo sulla merce dell'anno prima. Anche i pagamenti li fanno solo con la moneta dell'anno prima: niente euro. Non così da Ferré, dove l'offerta più conveniente da donna è un pulì rosso lungo scontato del 60%: scende da 1 milione e 600 mila a 670 mila lire. Se vestite classico fa- rete la vostra brava figura con tailleurino principe di Galles. Costo iniziale, 3 milioni e 100 mila. Ora, un milione 860 mila: la riduzione è del 40 %. E per l'uomo? Non ti sbagli se vai sul classico cappotto blu, sceso da 1 milione 950 a 1 milione 360 mila. Se invece vi piace la tendenza, e ve lo potete permettere, di fronte c'è Versace e la sua linea trendy, «Versus». Un completo nero da uomo si abbassa un bel po'. Cappotto (da 1 milione 280 mila a 890 mila), giacca (da 642 mila a 449 mila), pantaloni (da 194 mila a 135 mila), maglia (da 148 a 100 mila): sarete dei figurini. Altrimenti, jeans: scendono da 159 a 110 mila. E la donna? Anche le ragazze troveranno qualcosa stile Courtney Love: pelacchino Anni Settanta (da 343 mila a 240 mila), gonna di pelle (da 355 a 240 mila), T-shirt grigio lucida che prima costava 136 mila e adesso 95. Tra gli articoli più ambiti, borse e pelletteria: da Borbonese, in via Mercanti, i saldi iniziano domani: ma niente sconti sulle borse della casa, dice la titolare Bianca Borbonese. Le offerte riguardano Armani e Moschino. Andrà a ruba, dicono, una borsa di Bomeo Gigli in coccodrillo stampato opaco: prima per averla dovevate sborsare 400 mila lire, adesso la metà. Ai clienti più giovani possono far gola i portafogli della linea Happy family: design leggero, prezzo anche (dalle 20 mila lire in su). Chi manca all'appello? In piazza San Carlo, da Olympic, dicono che si stanno preparando, forse ce la faranno a rilassare la prossima settimana. Per ora se volete uno smoking dovete pagare il solito: 1 milione 450 mila il vestito, 395 mila le scarpe, 445 mila la camicia. Stesso discorso per l'abbigliamento uomo e le scarpe di De Candia. Ma per tasche più giovani, si può sempre confidare su Benetton: gli sconti non sono altissimi (20 %), ma neanche i prezzi di un «must» del casual. Un po' d'attenzione alle solite truffe e si possono anche concludere buoni affari COSI' NEL NUOVO MILLENNIO ■ I saldi di quest'anno sono gli ultimi del secolo con le vecchie regole, poi dal 2000 cambiera tutto. ■ La legge: con un decreto del ministro Bersani n. 1.4 del 31 marzo 1998. ■ Quanti: due volte l'anno, invernali ed estivi. Quando: la data vena stabilita dalle Regioni, ma le associazioni dei commercianti chiedono uno slittamento a fine gennaio e ti fine_agosto. Sanzioni: i negozianti che violano le regole dovranno pagare multe da uno a sei milioni.

Persone citate: Bianca Borbonese, Courtney Love, Dominique Prongue, Laura Nixon