35

35 PIEMONTE LIGURIA VALLE D'AOSTA IN BREVE A Bielmonte sciatori a «numero chiuso» BIELLA. Scattano le «ronde», sulla strada degli sciatori. La Panoramica Zegna, il giorno dell'Epifania, è stata guardata a vista da carabinieri, poliziotti, guardie forestali, cantonieri Anas, vigili urbani e financo volontari antincendio. Obiettivo: regolare il traffico e impedire la sosta selvaggia, che domenica ha mandato ko la circolazione. Il «blitz» è andato bene, e adesso si replica: tutti i giorni festivi, da qui alla fine di gennaio. L'iniziativa è della prefettura, ma la Provincia ha avuto un ruolo importante. Lunedì scorso c'è stato un summit. «A Bielmonte ci sono pochi parcheggi - spiega l'assessore Maggia -, così la gente lascia l'auto dove capita. E dopo un po' non si passa più». Che fare, allora? La Provincia non nasconde di pensare al «numero chiuso»: tante auto quanti sono i posteggi. L'Euro manda in tilt il porto di Genova GENOVA. L'introduzione dell'Euro ha mandato in tilt le dogane e il porto di Genova, primo scalo industriale d'Italia, lunedì ha rischiato la paralisi, salvato in extremis da doganieri che si sono messi a fare a mano il lavoro del computer. Solo ieri la situazione è tornata normale e i computer si sono riaccesi. Gianni Cuttica, presidente dell'associazione degli spedizionieri, ha denunciato i rischi del sistema informatico ipercentralizzato. Ditta torinese in aiuto di Tosi Farmaceutici NOVARA. Sarà un'azienda torinese, specializzata nella costruzione di laboratori per strutture sanitarie, a salvare la Tosi Farmaceutici? L'ipotesi è stata confermata dalla titolare, Silvana Tosi, che punta alla società con l'azienda torinese dopo che il Ministero della Sanità ha imposto la chiusura della camera sterile dell'impresa novarese. Per favorire l'operazione viene auspicato il ricorso alla cassa integrazione. Ieri l'addio a Isoardi fondatore dell'Alpitour CUNEO. Dipendenti, dirigenti ed ex dirigenti dell'azienda, esponenti del mondo economico, imprenditoriale e amministrativo hanno partecipato ieri ai funerali di Lorenzo Isoardi (nella foto), fondatore e presidente dell'Alpitour Spa, morto mercoledì mattina nella sua abitazione a 83 anni. Alle esequie nella chiesa parrocchiale di San Rocco a Cuneo, c'era anche la squadra di pallavolo al completo che da un decennio gioca col marchio del leader delle vacanze. Il pioniere dei viaggi organizzati, fondò l'azienda nel 1947, aprendo l'Ufficio Viaggi e Turismo Alpi. In cinquantanni quella bottega di via Roma, nel centro di Cuneo, si è trasformata in un tour operator di livello internazionale. Il Gruppo Alpitour (di cui l'Alpitour Spa è la holding) nel '98 ha avuto un giro d'affari di 1600 miliardi. Vercelli, cambio al vertice dell'AsI VERCELLI. Dall'Asl di Genova è rimbalzata la voce clamorosa della destituzione dei manager della Sanità vercellese, Luigi Bezzan: al suo posto sarebbe stato scelto il direttore amministrativo dell'ospedale San Martino di Genova Mauro Barabino. Sulla vicenda, tre consiglieri regionali del Ppi (Saitta, Peano e Gatti) hanno presentato un'interrogazione a Ghigo e all'assessore alla Sanità, D'Ambrosio. Medici: nuove ricette ledono la privacy SAVONA. Niente sciopero bianco per i medici, anche se le nuove norme ministeriali sulle ricette hanno causato una fortissima mobilitazione in Liguria. Ora viene sollevata anche la questione della privacy. Infatti, le nuove norme prevedono che il medico, all'interno della ricetta, indichi anche la diagnosi. In questo modo vengono rese note le malattie dei pazienti che - in teoria - dovrebbero essere protette dalla massima riservatezza. A lezione per diventare «degustatori di formaggi» GRESSAN. In Valle d'Aosta, presto ci saranno anche i «degustatori di formaggio» diplomati. L'idea è di una decina di appassionati (tutti in attività nel settore caseario), che hanno fondato un Comitato promotore di un corso Onaf, l'Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggio, presieduta da Pietro Carlo Adami. L'iniziativa prevede 10 lezioni e soltanto i primi 40 iscritti potranno partecipare al corso, organizzato nei locali della Centrale Laitière di Gressan. Docenti saranno alcuni esperti dell'Onaf e altri appassionati di formaggi «reclutati» in Valle d'Aosta. La frequentazione delle lezioni consentirà di essere inseriti nell'Albo nazionale degli assaggiatori. In futuro, non è esclusa l'istituzione in Valle di una «Delegazione provinciale Onaf». Sequestra una ragazza è caccia al maniaco SANREMO. La polizia è alla caccia di un maniaco che sabato scorso ha sequestrato una ragazzina di 14 anni costringendola, con una pistola, a salire sul suo scooter. Arrivato in un boschetto l'ha costretta a spogliarsi e poi ha iniziato a masturbarsi. La ragazza, sulla via del ritorno, è riuscita a fuggire approfittando di una brusca frenata dello sconosciuto. Gli investigatori sperano di bloccare il maniaco prima che torni a colpire. Un centro per la cura del «labbro leporino» ALESSANDRIA. «Sarà un centro unico in Italia, i pazienti saranno seguiti dall'intervento sino alla riabilitazione quindi in età adulta». E' il nuovo servizio dell'azienda ospedaliera Santi Antonio e Biagio per la cura della labiopalatoschisi, conosciuta come «labbro leporino». L'unità di chirurgia pediatrica esegue gli interventi dal '72, ma sinora non c'era l'intervento della logopedista e dello specialista in odontostomatologia. Anche la Regione in campo per salvare il tamburello ASTI. Dopo 22 anni il torneo di tamburello a muro del Monferrato sta per morire: mancano giovani giocatori e società disposte a continuare. Il grido d'allarme lanciato da «La Stampa», è stato raccolto non solo negli ambienti sportivi e si stanno cercando soluzioni per impedire la fine di questo sport con forti radici nella tradizione monferrina. Stasera (ore 21) ci sarà una riunione a Portacomaro, convocata dal presidente dell'Atl, Carlo Cerrato. Anche il presidente della Regione, Enzo Ghigo (nella foto), su proposta del consigliere Mariangela Cotto, ha inviato una lettera a Cerrato dicendosi disponibile ad un incontro in Regione a tempi brevi: «Il tamburello - ha detto - appartiene alla cultura e alla tradizione sportiva piemontese e la Regione è a disposizione per rilanciarlo anche in chiave turistica».

Persone citate: Carlo Cerrato, Enzo Ghigo, Gianni Cuttica, Lorenzo Isoardi, Mariangela Cotto, Mauro Barabino, Santi Antonio, Silvana Tosi