Una cantautrice di nome Felicity di Gabriele Ferraris

Una cantautrice di nome Felicity Concerto della Buirsky al Folk Club Una cantautrice di nome Felicity Il 1999 si apre al «Folk Club» con un ritorno che sarà certamente apprezzato dai frequentatori del circolo di via Perrone 3 bis. Stasera è infatti di scena la cantautrice britannica Felicity Buirsky, che proprio al «Folk Club», qualche tempo fa, ebbe la sua prima consacrazione italiana. Interprete intimista, appartenente alla stessa temperie artistica di una Tracy Chapman o di una Suzanne Vega - oppure, in chiave maschile, di Léonard Cohen, che ha di recente affiancato nel tour americano - Felicity compone canzoni affascinanti, in bilico fra folk, blues, rock. Stasera Felicity Buirsky sarà accompagnata da una vecchia conoscenza della scena folk rock, il violinista Peter Knight, già componente del gruppo degli Steleye Span. Domani, invece, il «Folk Club» presenta il concerto dei Kol Simcha, band svizzera che viene considerata fra le più interessanti fra quante, in Europa, suonano musica klezmer. Felicity, interprete intimista Il calendario degli appuntamenti al «Folk Club» proseguirà il 15 gennaio con La Lionetta, il 16 con il trio dell'arpista Vincenzo Zitello, il 22 con il quartetto blues di Danna Leese Routh, il 23 con Peter Kiritey & Liam Carrol, il 29 con la rocker torinese Lalli, e il 30 con i Whisky Trail. Tra i progetti per il nuovo anno del circolo presieduto da Franco Luca c'è inoltre l'istituzione di due premi, intitolati alla memoria di Cesaroni e Rambaldi (fondatori rispettivamente del Folkstudio e del Premio Tenco), da attribuire ad artisti che si siano distinti nell'ambito della musica di qualità. Gabriele Ferraris

Persone citate: Felicity Buirsky, Franco Luca, Liam Carrol, Peter Kiritey, Peter Knight, Suzanne Vega, Tracy Chapman, Vincenzo Zitello